Dal feat tra Psicologi e Tauro Boys all'ultimo singolo di Populous, in attesa del suo prossimo album, passando per Caparezza, Chadia Rodriguez, Achille Lauro e Coma Cose: entriamo nel vivo dell'anno discografico con uno dei venerdì più zeppi di musica fino ad adesso. Sbalorditivo il disco della settimana, Ravot, del collaboratore di Iosonouncane Alek Hidell, che parte da un drammatico fatto di cronaca avvenuto nella Sardegna degli anni '40, ma sono da sottolineare anche Sheltering Water di Palazzi D'Oriente, l'eponimo album di Le Endrigo e Benvenuti dei Selton. Sul versante singoli non si può non citare il glorioso ritorno dei Ministri, mentre arrivano conferme interessanti da giovani come Nuvolari, Giovapiùgiova e No Label. E cosa ci fa Lee Ranaldo in mezzo a tutti questi nomi? Lo scoprite qua sotto.
Non dimentichiamoci dell'appuntamento pomeridiano del nostro Casual Friday su Twitch, ricco tanto quanto questo venerdì di musica: con noi ci saranno Svegliaginevra, i Selton e gli Eugenio in Via di Gioia, mentre Giovanni Romano e Lodo Guenzi ci parleranno della manifestazione di sabato dei Bauli in Piazza a Roma.
Caparezza – La scelta
Nel nuovo singolo in attesa dell'imminente Exuvia, Capa racconta le storie opposte di due leggende al bivio tra successo e amore: da una parte Ludovico (Beethoven), che diventa immortale scegliendo la musica rinunciando a tutto il resto, dall'altra Marco (Mark Hollis), che una volta arrivato al picco della fama, decide di recuperare gli affetti che aveva trascurato.
Coma Cose – Nostralgia
Prodotto dai Mamakass, il nuovo album di Fausto e Francesca è un bilancio della vita che passa dalle parole “perdono” e “nostalgia”. Sei tracce che mostrano diverse anime rispetto al cantautorato 3.0 che avevamo ascoltato in Hype Aura e Due, tra cantautorato, punk e hip hop sghembo.
Koko – I Want to Be
Messe in disparte le eteree atmosfere shoegaze dei Be Forest, Costanza Delle Rose affida a una chitarra acustica la sua confessione, intima e sofferta come Adrianne Lenker quando non è a capo dei Big Thief. "I want to be, actually, who I am". Brano disponibile solo su YouTube.
Ministri – Peggio di niente
Forse tutto quello di cui avevamo bisogno era questo calcio in faccia per provare a chiudere un anno spezzato, arrabbiato, deluso e confuso. Il ritorno dei Ministri è un incandescente toccasana che va a sgretolare la guerra dei poveri in cui ci siamo trovati nostro malgrado dopo il covid.
Palazzi D'Oriente – Sheltering Water
Il primo disco di Palazzi D'Oriente ha l'intento di fuggire dalla provincia per rifugiarsi nella bellezza della natura, alla ricerca di un processo di catarsi legato alla vita che brulica attorno al lago. magari lo stesso dell'iconica copertina di Spiderland degli Slint.
Populous – Luna liquida
Tra le tenebre della notte, il chiarore della luna diventa una pulsazione rallentata, ipnotica e magnetica che ci attira a sé, mentre tutto attorno svanisce nel buio. Populous ritorna un anno dopo W, questa volta per fermarsi e meditare, con quello che sarà il suo nuovo album, Stasi.
Tatum Rush - Too Late
Un Tatum in versione balneare corre per Rio è il corrispettivo visivo di Too Late, l'infusione di energia positiva del producer svizzero. Echi pop, disco, r'n'b, anni '80 e pure citazione di Gino Paoli ci portano in alta quota su un volo diretto a Miami.
Disco della settimana: Alek Hidell – Ravot
Ripercorrendo un fatto di cronaca realmente accaduto nella Sardegna di 80 anni fa, Alek Hidell trasporta in una dimensione strumentale un dramma nascosto nelle pieghe del tempo con una chiarezza narrativa sorprendente e dal coinvolgimento emotivo devastante.
Dischi
Canarie – Immaginari pt. 1: Un isolotto dove perdersi, tra sillabe insabbiate e vele trasportare dal mare, sirene dai denti gialli e contorni di coralli.
Claver Gold, Murubutu – Infernum Deluxe Edition: Repack di Infernum, uscito già l’anno scorso, con due inediti e un remix.
Le Endrigo – Le Endrigo: A distanza di qualche settimana dal cambio del nome, Le Endrigo pubblicano il loro terzo album. Le chitarre rallentano ma non smettono di corrodere, con una rinnovata consapevolezza nel mettersi a nudo e svelare anche le proprie colpe.
Achille Lauro – Lauro: Ballate intime e raccolte, preghiere a Dio e inni generazionali gridati a pieni polmoni nel nuovo disco di Achille Lauro.
Manfredi – Kintsugi: Colonna sonora di momenti felici e tristi, in cui un ragazzo di vent’anni si confronta con la vita e con tutto quello che significa crescere.
Old Fashioned Lover Boy – Yacht Soul: Sempre più staccato dal folk, Alessandro Panzeri approda in territori r’n’b e alternative soul, con elementi vintage e anni ’80.
Selton – Benvenuti: Il trio di brasiliani ci accoglie nella loro Loreto paradiso, dove avere un momento di felicità per sconfiggere le paure è doveroso.
Shori – Prova a prendermi: 9 brani tra il rap e cantautorato, che costruiscono un percorso che parte dalla malinconia, passa per un’allegria estemporanea e diventa un fiume straripante di rabbia e consapevolezza.
Sick Tamburo – Back to the Roots (Forse è l'amore): Rilettura in chiave punk di 10 brani iconici della band pordenonese, in un disco ovviamente dedicato a Elisabetta Imelio.
Supernino – Supercinema: Il multisala di Supernino mescola realtà e finzione, è un nonluogo cheprofuma di pop-corn e nostalgia, con tanto di feat di Willie Peyote e Auroro Borealo.
Tundra – Nuvole rosa, ragni e guai: Un collage di situazioni ed emozioni evocative di paesaggi interiori in cui ognuno può trovarsi: testi criptici che nascono tutti sotto il cielo di Pisa, una delle protagoniste di questo esordio.
Ylyne - Odd Dance Music: Dance elettronica scombinata, dove assurdi incastri poliritmici danno vita a danze scomposte e in cui trova spazio anche una cover dei Metallica.
Singoli
Altre di B – 9-5er/Mommy: terzo doppio singolo per i regaz: da una parte, l’alienante tran tran della vita lavorativa, dall’altra una madre che, anche senza volerlo, tarpa le ali alle ambizioni dei figli.
Alessandro Baris, Lee Ranaldo – Last Letter to Jayne: Un brano struggente ed evocativo, che arriva dopo la chiusura di un rapporto da parte del chitarrista dei Sonic Youth, scritto a quattro mani con il produttore italoamericano Alessandro Baris.
Clara – Bilico: Clara svela il senso di instabilità dell’esistenza umana, la divisione tra stare bene e stare male, le certezze, le incertezze e le decisioni da prendere.
Conse – 7 motivi: Nonostante la parte razionale cerchi di analizzare le negatività del rapporto, l’irrazionalità prevale, gridando tutti i motivi per cui invece varrebbe la pena continuare pur di non perdere quella persona.
Daytona KK – Sotto Terra / Vuoto: Dopo essere sparito dai social e dai radar, il rapper casertano ritorna con un singolo che vuole ricominciare da zero.
Deleted Soul – Le Mirage du Passage: Il flusso ipnotico dei cosmopoliti Deleted Soul fonde elementi di dub con echi di house, mentre voci lontane vanno e vengono e poi ripartono verso qualche luogo nascosto della nostra mente.
Edodacapo - Tutti i musei che non abbiamo visto: Con lo zampino di Golden Years in produzione, Edodacapo ripercorre una storia guardando a quella manciata di regali rimasti come testimonianza di quei momenti
Esseho – Michelle: Ispirato dall’omonimo brano dei Beatles, il nuovo inedito di Esseho è un disordinato gioco tra le parti in cui cercare un equilibrio con un bicchiere di vino in mano.
Foja – Addò se va / Tu: La band napoletana torna con un doppio singolo che fa da preludio alla loro nuova avventura artistica, sempre improntata alla ricerca.
Fulcro – Incubo: In un momento in cui la distanza tra le persone e la ferocia della società e dei suoi prepotenti padroni sono esasperate, Fulcro sfida l'incubo per capire come trasformarlo in sogno.
Giovapiùgiova – Pezzi di noi: Giova fa dialogare le due parti di sé, costruendo una conversazione interiore che vede come protagonista lo scontro tra la paura del cambiamento e la continua ricerca di un’evoluzione.
Lamette – Tu mi fai: Il duo piacentino canta uno di quegli amori stagionali che lasciano alla fine l’amaro in bocca e la sensazione che non sia durato abbastanza.
Massaroni Pianoforti – San Francesco: Gianluca Massaroni continua a essere uno dei cantautori più forti della sua generazione, e anche in questa occasione si riconferma. Anni ‘70, Rino Gaetano cantato da Fossati, scrittura asciutta e spensierata, che fa anche un po’ ballare.
No Label – Mega: Il talento del producer padovano è arrivato fino alle orecchie della Red Bull Records di Los Angeles, l'etichetta che ha pubblicato il suo ultimo, schizofrenico singolo, in collaborazione con i soliti Pluggers.
Nuvolari – Emilia: Un cielo che piange per chi ha finito le lacrime, nel grigiore della campagna emiliana e di fredde metropoli che non sono casa nostra.
P L Z - È ancora presto: Traccia techno sfuggente, su cui i due alieni sbarcati a Milano cercano di prendere sonno e di lasciarsi cullare, come su una metropolitana dei sogni.
Queen of Saba - Chiodo fisso: Un amore da sottoni che diventa un'ossessione, vissuta con una divertita consapevolezza a cui è impossibile resistere.
Rkomi, Tommaso Paradiso – Ho spento il cielo: Singolo che anticipa l'album Taxi Driver, in uscita il 30 aprile, e che vede Rkomi accompagnato da Tommaso Paradiso nella ricerca di una donna angelo quasi stilnovista.
Alex Ricci, Carmine Tundo – Cambierà: Un singolo che chiama un’estate di quelle che restano incollate alla pelle e di amori che lasciano il sole negli occhi.
Chadia Rodriguez - Non mi uccidere: la disperata ma instancabile ricerca di un amore impossibile, all’apparenza perduto, suggellato dalla promessa di un’eternità che appare in pericolo.
Saturnino – Milano: Il basso più famoso d’Italia omaggia Milano con un brano irriverente e sfacciato, tra la disco music e la parodia.
Joe Scacchi, Tommy Toxxic, Carl Brave – Lexotan: I due membri del Wing Klan, assieme a Carl Brave, si lanciano in un flusso di coscienza senza filtri con Roma sullo sfondo.
Svegliaginevra – Due: Con la sua spensierata leggerezza, Svegliaginevra spreme i ricordi di chiunque almeno una volta si sia sentito protagonista del destino di un’altra persona
Tauro Boys, Psicologi – Jeans: In una traccia che si appoggia magistralmente al mood di risveglio primaverile (ormonale e sociale insieme), cinque dei parolieri più interessanti < 25 cristallizzano un canone nuovo, come vi abbiamo raccontato qui.
Tredici Pietro, Mecna – Oro: In attesa dell’ep X questa notte, Tredici Pietro firma la sua prima collaborazione con Mecna.
Lvcas White – Inverno: Lvcas White affronta la paura che le cose vadano male, quel rumore di fondo perenne, che sembra suggerire una svolta per il peggio, anche quando le cose stanno andando bene.
Zollo, Aegeminus – Koorogi: Partendo dalla rielaborazione di Pinocchio da parte della 19’40’’, Zollo dà la sua svolta dance alla fiaba di Collodi.
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L'articolo Il Bollettino di venerdì 16 aprile di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2021-04-16 10:00:00
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