L'uscita più importante di questo venerdì è senza dubbio la risposta-seguito di Venerus allo stupendo OBE di Mace, uscito il 4 febbraio scorso: Magica musica è il nostro disco della settimana. Oltre a questo, c'è tanta musica degna di nota da recuperare: dai Food Ensemble, che col loro ep che fa diventare musica la cucina gourmet, al secondo singolo di Brividee, in cui sbandiera il suo manifesto "politico" e ci invita a scendere in piazza, fino alla collaborazione dei Devils con Alain Johannes, collaboratore di Queens of the Stone Age, PJ Harvey e molti altri. E ancora, il primo album del socio di Cosmo Dieci, il primo singolo di Matteo Mobrici senza i Canova, nuova musica di Margherita Vicario, Massimo Pericolo, Tropea, PLZ e molti altri.
Brividee – Piazza
C’è chi già l’aveva scovato su SoundCloud e questo pezzo lo cantava un anno fa al MI AMI TVB, al grido di "Monza capitale!": Brividee ci invita con lui a scendere in piazza per manifestare contro la figa, la mafia, Saviano, lo xanax e pure Salvini.
Cecilia – Tè verde
Dopo averci fatto sognare con ? lo scorso settembre, cecilia riprende il discorso esattamente da dove lo aveva lasciato: Tè verde è una delicata costruzione melodica neo soul che viene scossa da raffiche di elettronica sempre più intense.
Delmoro – Rendez-vous
Il secondo disco di Delmoro è un invito a incontrarsi sul dancefloor per buttare fuori tutta quella energia che ci siamo caricati addosso nel corso del 2020. E che, allo stesso tempo, evoca la nostalgia di quella normalità che tanto ci manca.
Giungla – Turbulence
Uscire dalle turbolenze spesso è difficile, ma una volta passate diventano opportunità per crescere. Poche note di chitarra ci introducono nella strofa, mentre nel ritornello un beat che scoppia come un temporale prende per le gambe e ci scuote fino all’anima.
Massimo Pericolo - Bugie
Tra episodi di cronaca nera e la strumentale funerea di Crookers, il rapper di Brebbia denuncia tutto lo schifo per l'ipocrisia che ci circonda. Sono passati due anni da 7 miliardi, ma la rabbia non è mai andata via.
Superfluuuo – Discolo
Ascoltandolo verrebbe da pensare a un Alberto Camerini in acido. Alla terza traccia, Cromatina Boy, compare proprio lui, come se fosse stato evocato da un qualche strano rituale. I Superfluuuo disegnano un delirante arcobaleno lo fi e sembrano usciti da un episodio di Adventure Time.
Margherita Vicario – Orango Tango
Tra versi in francese, attacchi a Meloni e a De Luca, cowboy, beat trap e versi di scimmie, Margherita Vicario ci invita alla grande festa di Orango Tango, dentro una discoteca nel mezzo di una giungla surreale.
Disco della settimana: Venerus – Magica musica
Dallo sguardo lontano che guarda la Terra a uno zoom al microscopio per scoprire un universo anche dentro un filo d’erba, Venerus legge le dinamiche del cosmo e le trasforma in canzoni. Magica musica è il suo mondo ma anche il nostro, dove fuggire e rifugiarsi per trovare amore, pace, estasi e noi stessi.
Dischi
[lessness] - [to the hearts that ache]: Con qualche inedito e alcune versioni acustiche del disco precedente, [lessness] segna questo momento di transizione guardando al suo lato più intimo.
Amill Leonardo – Celine: Un album interamente dedicato alla figlia, quello del rapper di origine marocchina Amill Leonardo.
Massimo Cantisani – D’amore e d’altre scuse: Quattro tracce in bilico tra il pop e il neo soul per raccontare altrettanti aspetti dell’amore.
Dieci – Vitamine: Il braccio destro di Cosmo pubblica il suo esordio, in cui mischia elettronica, cantautorato,french touch e reggaeton.
Food Ensemble – Signature: Quattro ricette gourmet che diventano altrettanti brani: l’ep Signature dei Food Ensemble è tanto innovativo quanto saporito.
Il tre – Ali: Primo album per Il tre, con tanti ospiti e strumentali capaci di spaziare dall'hip hop fino all'elettronica.
Lo Stato Sociale – Lodo: Penultimo degli ep ad personam del quintetto bolognese, questa volta è il turno di Lodo.
Marchettini – Odiarsi male: L’esordio di Marchettini è una mappa urban pop dei sentimenti umani, con al centro le difficoltà e le delusioni con cui ci si scontra in ogni rapporto.
Mondo Marcio – My Beautiful Bloody Break Up: La fine di un amore (tratto da una storia vera) è il concept struggente dietro il nuovo ep di Mondo Marcio.
Respiro – Jungle Gum: Dopo il live nella Foresta Urbana di Lecce, ecco il nuovo disco del duo electro pop, totalmente immerso nelle giungla metropolitana.
Sem&Stènn – Agarthi: Tra canti corali, synth pop e l’elettronica dell’Est Europa, Sem&Stènn ci guidano verso la loro terra promessa.
Xelfer – Boreale: Quattro paesaggi invernali che diventano altrettanti brani di introspezione emo-trap.
Singoli
Aemme – Vita mia: Solo 18 anni, ma le idee sono ben chiare. In Vita mia, Aemme riflette sul suo vissuto e sulla persona che è diventata adesso.
Caterina Barbieri, Bendik Giske – Fantas for Saxophone and Voice: Nuova versione del brano della producer bolognese, con l'aiuto del sassofono di Bendik Giske.
Bruno Bellissimo - L'italiano fantastico: Inno nazional popolare alla frivolezza dell’italo dance. Non mentite, lo sappiamo che state ballando.
Canarie – Universo: Canarie si muove lontano e soffia il suo vento tropicale tra le stelle e i pianeti, alla ricerca della risposta più profonda, il rapporto tra uomo e universo.
Dodicianni – Mio padre scrive per il giornale: Un incalzante pianoforte ci trascina nel difficile rapporto tra Dodicianni e suo padre.
The Devils – Beast Must Regret Nothing: Gianni Blacula e Switchblade Erica portano lo stoner più grezzo a Napoli grazie ad Alain Johannes, collaboratore di Queens of the Stone Age, Mark Lanegan e PJ Harvey.
Esma – Il sogno di Fali: L’incontro con un manovale di origine africana nel mezzo delle langhe piemontesi diventa il nuovo singolo di Esma, ricco di energia e di groove.
Federico Fabi – Al dente: Un ritornello al condizionale per tutto quello che si dovrebbe fare, senza riuscirci. Federico Fabi ritorna così, con una ballad leggera e scanzonata.
Franco126 - Nessun perché: Strumentale di Ceri, basso di Giorgio Poi, finale aperto e la nuova ballad funk di Franco126 è servita.
Gente – Piccolino: “Voglio morire da vecchio con la testa di un bambino”: Gente ci ricorda quanto sia importante non perdere mai la fiamma dell’infanzia nello sguardo.
Gintsugi – Blind: Vibranti colpi di elettronica si scontrano contro la voce di Gintsugi, capace di diventare uno sfogo rabbioso come un sussurro leggero, nel suo primo convincente singolo, Blind.
LaPara – Traballa: Bedroom pop direttamente da Bologna e con l’aiutino di Baseball Gregg e Altre di B, Traballa è il vacillare che si trasforma in danza.
Lena A – Pineta: la cantautrice napoletana racconta di una relazione impossibile, che può funzionare solo in un mondo parallelo, in una pineta ai confini del mondo.
Mèsa – Romantica: “Questa non è una canzone, sono io che sto male”. Tre anni dopo Touché, Mèsa torna con Romantica.
Mike Lennon – Lady: Primo pezzo romantico di Mike Lennon, con tanto di omaggio al suo quasi omonimo John e Yoko Ono.
Matteo Mobrici – 20100: Lasciati alle spalle i Canova, Matteo Mobrici racconta una storia che finisce con Milano sullo sfondo.
Overture – Baricentro: La band piemontese tra il rock e il rap è alla ricerca del proprio punto di equilibrio sia nella musica che nel quotidiano.
Nava – Firefly: Strumentale tra l'incubo e il sogno per la Firefly di Nava, accompagnata da due remix da non perdere.
Palazzi D'Oriente – Gatekeepers: Ritmi tribali nella giungla più profonda, ai confini della civiltà, nello stesso posto dove Palazzi D'Oriente individua i suoi guardiani.
Populous, Protopapa – Pedro & Nina: Doppio singolo per Populous, di cui uno è un remix di Nina di Protopapa.
PLZ - Presi bene: I due alieni di Milano tornano con un tributo alla club culture, all'edonismo come cura per l'ansia, i rumori della gente e la noia di vivere.
Saint Pablo – Lacrime di pioggia: "C'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo", diceva qualcuno. Saint Pablo parla proprio di questo.
Tropea – Blu: Con un titolo così, poteva essere una canzone allegra? I Tropea ci ricordano una storia d’amore dall’esito incerto, tra synth malinconici e sax sognanti.
Tundra – Fai piano: Chitarre che diventano dolci e ci insegnano come entrare in punta di piedi nella vita degli altri.
Wabeesabee – Stasera a casa: Tra il doo wop e il cantautorato beat anni '60, i Wabeesabee portano un brano struggente che potrebbe essere una cover dei Ribelli.
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L'articolo Il Bollettino di venerdì 19 febbraio di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2021-02-19 10:00:00
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