Dal live pazzesco dei Ministri al MI AMI che si trasforma in un ep ai brani tra la denuncia e l'amore di Dutch Nazari e Queen of Saba, passando per Visconti, Masamasa, Stunt Pilots, Ceneri e molto altro ancora: la migliore musica appena uscita che devi assolutamente recuperare questo weekend è qua sotto, nel nostro bollettino del venerdì!
Disco della settimana: Fiori di Cadillac - Stranieri
Con la compattezza e la serietà del pop più autorevole i Fiori di Cadillac ci regalano un disco multiforme, che nasce su una pista da ballo cool e dark per poi sprofondare nella sana malinconia della vita adulta senza illusioni.
Dutch Nazari - Aqaba
Il dolore di fronte alla violenza inarrestabile di Israele nei confronti del popolo palestinese è il motore che accende la voce di Dutch Nazari: Aqaba è una denuncia senza filtri dell'orrore costante che si consuma da mesi a Gaza, mentre noi assistiamo disperati e impotenti.
Francesca Bono - Velvet Flickering Heart
Francesca Bono trova lo spazio per dedicarsi a un proprio progetto solista, dopo anni in vari progetti della scena underground. Velvet Flickering Heart è il primo singolo di questo percorso, un canto onirico minacciato da perturbazioni cupe che si stagliano all'orizzonte, lasciando in bilico tra sogno e risveglio.
I Ministri - Ministri Live @ MI AMI Festival
Quello dei Ministri in Collinetta è stato uno degli show più incredibili di MI AMI 2024. Tanto che ora la band ha deciso di trarre un ep da quel concerto pazzesco, dove vibra tutta quell'energia incandescente che il trio milanese riesce a far divampare quando sale sul palco.
Nicaragua - The Hassle
Il nuovo singolo dei Nicaragua si infila dentro a un groviglio dei pensieri sempre più assillanti, dove scenari ed escalation che non si concretizzeranno mai si succedono in un giocoso pop fatto di piccoli spigoli, fino a legarci a stretto giro nel vortice delle nostre proiezioni mentali.
Pugni - Falco ubriaco
È nell'aver toccato il fondo che Pugni, cantautore toscano trapiantato a Torino, ha trovato il modo di risorgere. Falco ubriaco è il ricordo di un periodo buio culminato con uno schianto contro il cemento, con il dolore che ancora attraversa la voce come una scarica di lampi nel buio.
Queen of Saba - Rallenty
I Queen of Saba esplorano alle radici del sound reggae con cui avevano mosso i primi passi, questa volta con al fianco il dubmaster Paolo Baldini, per un canto d'amore che nasce tra le bandiere e il vociare di una manifestazione in piazza e brucia nel sognare un mondo più equo.
Visconti - Salsa rosa
È di fronte a un momento di difficoltà, quando le cose non girano come dovrebbero, che il panico si insinua nell'animo di Visconti. Un sentimento che in Salsa rosa monta nella claustrofobica strofa drum and bass, fino a esplodere nelle urla post punk che accendono il ritornello.
Dischi
Alvise Nodale - Gotes: Il cantautore friulano affida alla delicatezza della sua chitarra acustica una manciata di brani cantati in dialetto carnico, dove si snodano dubbi e pensieri di fronte ai piccoli e grandi cambiamenti che la vita ci pone davanti all'improvviso.
Antonio Freno - Piacere: Il rock grottesco di Antonio Freno passa per blues minacciosi e trascinanti balli rock, mentre ci invita con tono languido a buttarsi con lui in una spirale senza fine di vizi.
Cemento Atlantico - Dromomania: Il girovagare di Cemento Atlantico si traduce in un disco dalla spinta nomade, per un viaggio sonoro che trascende i confini e trova punti di connessione tra gli angoli più estremi del mondo.
Drimer - Scrivo ancora 3: Un nuovo mixtape per il rapper trentino, con 14 tracce ricche di ospiti per mostrare tutta l'incredibile versatilità del suo rap.
Evissimax - Reboot-y: La dj di origine nigeriana, con il contributo del producer Ayce Bio, lancia una scarica di energia attraverso 5 tracce tra techno ed elettronica, in una sorta di odissea attraverso una notte per i club della città.
Il Guru - Luce ep: Il Guru porta le sue barre grezze e introspettive a incontrare arrangiamenti jazz avvolgenti, per un incontro tra hip hop e jazz caratterizzato da sonorità calde e dai chiaroscuri dei suoi versi autobiografici.
Rivera - Per ora tutto ok: Il duo veneto chiude un primo ep in cui si riflette la loro vita nella provincia veneta, nella lenta ricerca di una via che possa permettergli di uscirne senza però mai abbandonarla del tutto.
Satellite - Mare di nebbia: Il cantautore milanese riassume i suoi ultimi tre anni di vita visti attraverso un filtro offuscato, dove la realtà assume contorni diversi e inafferrabili, per un ep che amplifica le emozioni lasciandole libere di esplodere.
Rokas - In quella casa in fiamme ci sono dei bambini: Rokas va ad affrontare quei momenti in cui la paura paralizza e diventa più semplice chiudere gli occhi che affrontare il pericolo, dove i dubbi esistenziali e l'incapacità di agire si agitano su sonorità dai richiami anni '80.
Stunt Pilots - The Takeoff: Gli Stunt Pilots invitano a uscire dalla comfort zone per urlare al mondo la propria necessità di esistere, per un ep che parte da schitarrate rock per sconfinare nell'elettronica e nell'hyperpop.
Singoli
Better Call Savnko - Tra me e te: Better Call Savnko accoglie l'estate con un brano torrido, dove voci sensuali si confondono con un sound disco che toglie il respiro.
Ceneri - Periferia: La voce di Ceneri trasforma le nebbie della provincia in un sogno malinconico, pervaso da un senso di spaesamento nel non riuscire più a riconoscere il posto che per anni abbiamo chiamato casa.
DFWU – Capicannonieri: La band romagnola si lancia in un flusso spensierato di funk e hip hop, invitando a vivere la vita al massimo senza preoccuparsi del giudizio altrui.
Fudasca, Alt Bloom, Doublecamp - Tape 1: That’s Love: Il producer romano Fudasca affida la sua sinuosa strumentale lo fi al duo americano di hip hop Doublecamp e al loro connazionale cantante soul Alt Bloom, per un brano leggero come i primi baci di un amore appena nato.
Glomarì – La forma del niente: Da un tappeto sonoro etereo emerge la voce di Glomarì, che si serve delle parole di una poesia di Franco Arminio per tracciare un percorso nascosto in mezzo al minimalista arrangiamento folk.
Il Triangolo – Per fare peggio: Il nuovo brano de Il Triangolo è l'evoluzione a cui ci costringe la vita adulta, tanto più per chi si trova in perenne equilibrio precario, cercando di aggrapparsi all'immagine che abbiamo sempre avuto di noi.
Le Nora - Lilith: Le Nora intreccia sonorità asiatiche con un arrangiamento tra l'elettronica e la tradizione, evocando una figura leggendaria per far divampare la sua rabbia antica in una necessaria presa di coscienza.
Manitoba - Matilde: I Manitoba tratteggiano il personaggio di una ragazza nel campo minato della propria vita e con un rapporto troppo complesso col proprio padre, senza che questo abbatta il suo spirito.
Masamasa - L'estate tutt'a un tratto: Masamasa canta di un amore che si scioglie sotto i primi colpi di sole estivo, con l'euforia del suo synth pop che va ad abbattersi sul suo umore tracollato sotto terra.
Mezzosangue - Capitan presente: Mezzosangue prende il freestyle che l'ha fatto conoscere per la prima volta e lo riaggiorna completamente, per un brano conscious dalla potenza pazzesca anche dopo anni.
Miles - Break!: Miles si butta in una dimensione tra techno e psichedelia, lasciando che il beat buchi la pelle e rigiri le ossa di chiunque si metta ad ascoltare.
Missey - Piccola chikorita: In un arrangiamento elettronico fatto di scontri e fraseggi spezzati Missey cerca una soluzione ai drammi esistenziali di Milano, intrappolata dall'alienazione di una città sempre meno vivibile.
Our Kids – Salad: Gli echi della vita londinese fanno capolino nel sound degli Our Kids, che rivivono le loro esperienze nella metropoli con un brano in cui si sente chiara l'influenza dei primi Blur.
Painted Vein - Where Is My Soul?: Il percorso solista del musicista Andrea Volpato passa per i dubbi e le angosce di una persona che non riesce a trovare una risposta nella vita, amplificati da una spirale tra alt rock e shoegaze.
Sigarettewest – Acqua naturale: Il cantautore ligure si perde nei ricordi di un amore che si è sfibrato fino a perdersi del tutto, dove l'inizio e la fine della storia si specchiano tra loro in un lucido canto malinconico.
Sinnerman - Atay: I Sinnerman trasformano le strade romane in una giungla sonora tra afrobeat, nu jazz e dub, portandoci con loro nel mezzo di un misterioso labirinto.
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L'articolo Il Bollettino di venerdì 21 giugno di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2024-06-20 19:09:00
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