Tornano i Bnkr44 e danno una conferma importante, dopo il loro debutto dello scorso anno: Farsi male a noi va bene è il nostro disco della settimana, che i ragazzi ci racconteranno in diretta sul nostro canale Twitch. E poi l'ep di debutto di Brividee, che aspettavamo da parecchio, un nuovo ipnotico singolo di Whitemary, Laura Agnusdei ci porta attraverso la sua Bologna, Jesse the Faccio, Calibro 35, Ufo Blu, Eugenio in Via Di Gioia, CRLN e molto altro ancora. Tutto questo nel nostro bollettino del venerdì.
Brividee – Controluce
Col suo primo ep, Brividee fa il suo racconto contemporaneo delle disillusioni giovanili, scontrandosi con paranoie, relazioni, insicurezze e paura della solitudine: vivere in Controluce per trovarsi sempre al buio, con le ombre che ci entrano direttamente nell'animo, mentre tutto intorno scorre al rallentatore.
CRLN – Magone
Su un sognante tappeto sonoro alt pop, CRLN ribadisce la direzione del suo personale viaggio, raccontandosi con voce sospirata: il suo Magone cammina lento attraverso stanze vuote, cercando qualcuno o qualcosa che ci porti fuori dal grigiore di questi giorni.
Fudasca, Alfa, Tredici Pietro – Lentiggini
Dopo essersi preso la scena internazionale, Fudasca si dedica al suo primo progetto interamente italiano, coinvolgendo Alfa e Tredici Pietro in un brano nostalgico, di un romanticismo inguaribile, terapeutico nel suo ritmo placido e che si scosta dalla fretta angosciante del presente.
Laura Agnusdei – Ubi Consistam
Laura Agnusdei ci guida attraverso i portici di Bologna come non li avevamo mai visti (e sentiti), cercando di trasmettere in musica tutta l'esperienza sensoriale di alcuni dei luoghi della sua città. Un invito ad abbandonare gli schermi perché la realtà possa trovare una nuova fuorma fisica.
Poket P*rno – Tutti vogliono
Il primo album di Marco Male è una discesa per una contorta spirale post punk unita a rap e underground, attraverso cui comunicare un universo introspettivo, molesto, sporco, ma soprattutto emotivo, suo e di tutta la generazione Z.
Ulisse Schiavo – Precious Silver Grace
Pochi, sofferti accordi di pianoforte e un respiro trattenuto si sfaldano nel tormento elettronico di Ulisse Schiavo, fino a sfuriare in un beat oscuro da club berlinese, mentre la sua voce si libra osando melodie degne di Jeff Buckley.
Whitemary – Niente di regolare
Cassa in 4 costante, frasi frammentate ripetute con tono monocorde, un mantra che ci porta a un desiderio irrefrenabile a cui dare sfogo in pista. Whitemary continua a ipnotizzare con le sue spire techno e le sue melodie incantatrici, fino a farci perdere ogni freno inibitore.
Disco della settimana: Bnkr44 – Farsi male a noi va bene
Sguardo tranquillo, ma fame inesauribile: al secondo disco i bnkr44 chiudono la loro fase embrionale e preparano il terreno per prendersi qualcosa di più, con una traiettoria di crescita che si alza di giorno in giorno. E forse i Brockhampton non sono poi qualcosa di così irraggiungibile.
Dischi
Ainé – Alchimia: Dopo una pausa di 2 anni, Ainé torna con 7 tracce tra soul e r'n'b, con i feat di Davide Shorty, Clementino, Tormento e molti altri.
Atlante – Paure/Verità: La sintesi tra il rock più viscerale e la compostezza dei suoni elettronici degli Atlante prende corpo nel loro secondo disco, con 9 brani incentrati sul legame tra amore e tempo.
Calibro 35 – Blanca: Colonna sonora dell'omonima serie crime Rai, dove i Calibro 35 tornano alle loro radici funk jazz e al fascino per la library music.
Carlo Masu – Ombre di un corpo estraneo: Il blues esistenziale di Carlo Masu passa per le sue esperienze di vita, dove sangue, sudore e bile danno corpo a un paesaggio inquieto.
Il Geometra – Canzoni cristiane: Il ritorno della band umbra è un disco di 7 preghiere che indagano le radici del Cristianesimo, i suoi valori e le sue irriducibili contraddizioni.
Jesse the Faccio – Le cose che ho: In un ep di 4 tracce intime il padovano Jesse si mette a nudo come mai prima d'ora, senza vergogna di sentimenti che spesso tendiamo a reprimere o nascondere.
Menomale – Ciao, come stai?: Dalla difficoltà di trovare una risposta alla domanda più frequente che ci viene fatta, Menomale scrive il suo diario su cui appuntare momenti e sensazioni provati nell’ultimo anno.
Negrita - MTV Unplugged: 15 perle registrate live all'Anfiteatro Romano di Arezzo. Pau, Drigo e Mac raccolgono in questo album brani cult del proprio repertorio, ospitando i colleghi Manuel Agnelli, Piero Pelù in e Rkomi in alcune tracce.
Modern Stars – Psychindustrial: Ispirato dai classici della letteratura distopica, il nuovo album dei Modern Stars è il drammatico specchio di tutta la disillusione causata dal fallimento della società capitalista.
Raphael Gualazzi – Buonasera, Fred! Gualazzi plays Buscaglione: Ep di tributo di Raphael Gualazzi con 5 cover dei brani più iconici di Fred Buscaglione, in occasione del centenario della sua nascita.
Renee – A casa mia: Paure adolescenziali, amori sbagliati, traslochi, voglia di non definirsi: il debutto di Renee cerca tra le mura di casa
Ufo Blu – Okok, se solo fosse notte: L'ep di debutto degli Ufo Blu unisce libido, lacrime e apatia nella propria visione dell'amore giovane, di un fresco r'n'b che si muove tra vampiri, lune e oroscopo.
Singoli
Alda – Occhi di gatto: La giovane rapper lascia che nelle sue barre pulsi lo stupore dei vent’anni, stridendo con la cinica lucidità di chi ha capito che le grandi domande della vita hanno solo risposte vaghe.
AliC'è – Le chiavi di casa: Il rapporto tra padre e figlia è al centro del nuovo singolo di ALiC'è, realizzato per il premio Music For Change - Musica Contro Le Mafie.
Bolo Mai – Fare senza: Una relazione tossica dal quale non si è in grado di uscire, immersa in atmosfere cupe e che si muove in un mix di contaminazioni urban e cantautorali.
Club Amor – Ombre: Sogno e dancefloor si miscelano nel brano con momenti avvolgenti e intimi alternati a ritmi ispirati alle feste nei club.
Ditonellapiaga – Non ti perdo mai: Scritto a 4 mani con Fulminacci, il nuovo singolo di Ditonellapiaga è un inno a quei legami indissolubili che, nonostante la lontananza e il silenzio, resistono al tempo e allo spazio, vincendoli.
Eugenio in Via Di Gioia – Umano: La storia dell'umanità vista con gli occhi di Eugenio in Via Di Gioia, dove la provocazione nel parlare dei paradossi del nostro tempo passa sempre per un sorriso incrollabile.
Gaube – Motore: La stagione più florida del prog italiano riprende vita nella voce filtrata di Gaube, che con Motore si lancia in uno psichedelico trip a bordo di una nave sospesa in mezzo al cielo.
I'm Not a Blonde – 1984: inno synth pop con cassa dritta alla libertà di amare ed esprimersi e al diritto di essere ciò che si è, per raccontare la storia della scoperta della propria omosessualità durante l’adolescenza.
LaPara – Corpo: Il ritorno della band bolognese è uno sguardo leggero sulle complessità del crescere e cambiare costantemente, in un lo fi pop super coinvolgente.
Mille Punti – Diamanti: Scrollata di dosso la disco più psichedelica e sognante, Mille Punti si lascia affascinare dalla cassa dritta e da una bassline serratissima, mentre un’orchestra sintetica di fiati spinge come se fosse l’ultima notte della vita
Scicchi – Fragile: Il debutto del 18enne Scicchi ha il sapore di un pacchetto di sigarette fumato in mezza giornata, dove le ansie quotidiane bombardano un cuore sensibile già ferito.
SVD – Mina e Celentano: L'enigma SVD, di cui ancora si sa pochissimo, fa il suo debutto con un singolo schizofrenico, di un rock tirato che si abbatte violento su un amore ingarbugliato.
Teo Wise – Brillo là: L'outsider lo fi punk di stanza a Colonia torna con un grezzo, delirante singolo, ispirato dai sixties più sfrenati e sguaiato come solo i veri underground sanno essere.
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L'articolo Il Bollettino di venerdì 26 novembre di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2021-11-26 10:30:00
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