Il Bollettino di venerdì 3 maggio

Le migliori uscite della settimana scelte dalla redazione di Rockit

Arriva il primo disco di Tripolare, mentre gli I Hate My Village ci portano ancora più dentro il loro vortice sonoro e Ariete si lascia affascinare dallo shoegaze. E poi Ceri, Gato Tomato con Crookers, Memento, Kaze, Silent Bob con Jake La Furia, La Municipàl e molto altro nel nostro bollettino del venerdì!

Disco della settimana: Tripolare – Vitamina Life

Figlio di un linguaggio ricco di metafore e di azzardi poetici, Tripolare ci regala Vitamina Life, un disco d'esordio preciso e dal suono analogico che diventa una spietata cassa di risonanza per la sua voce urgente e disperata.

Ariete – Ossa rotte

Ariete si lascia avvolgere dai riverberi e dalle distorsioni dello shoegaze per mescolarli con il suo cantautorato malinconico, mentre prova a rimettersi in piedi dopo una relazione che non le ha lasciato niente in mano se non un pugno di polvere.

Easy!Easy! – Easy!Easy!

Il producer Andrea Gamba e il batterista Matteo D'Ignazi danno vita all'enigmatico duo Easy!Easy!, dove l'ispirazione è guidata dall'istinto puro e dove gli imprevedibili scenari figli dell'elettronica bass club cambiano forma con ogni battito di ciglio.

Gato Tomato, Crookers – Un paio di idee

Gato Tomato e Crookers insieme promettono banger. La collaborazione tra il rapper mascherato e il producer prende il via dal singolo Un paio di idee, dove gli ululati di una chitarra graffiante circondano le barre nervose di Gato fino all'esplosione.

Giovanni Pedersini – Ti ho dato tutto non cerco che questo

Giovanni Pedersini, già membro dei Giallorenzo e dei Malkovic, fa il suo debutto da solista con un disco di 9 tracce che declinano le sue radici emo rock in un cantautorato introspettivo, dove si cerca di sbrogliare il disordine della vita quando finiscono i vent'anni.

I Hate My Village – Jim

Su un groove imbizzarrito prende forma il nuovo singolo degli I Hate My Village, come una sorta di canzone soul spezzettata dai glitch impazziti della nostra vita, dove la voce nasconde una vena di disperazione in cerca di una via di fuga.

La Municipàl – Odio cantare

Come far convivere l'essere un musicista nella vita e il non riuscire a stare sotto i riflettori? La Municipàl specchia questa contraddizione in un brano ironico che nasconde un contrasto interiore impossibile da pacificare, esasperato dalle condizioni del nostro presente.

Machweo, Dadà – Ma mer

L'incontro tra la produzione di Machweo e le parole di Dadà dà vita a un brano ricco di contaminazioni, che parte da una ritmica ricca che sa di Mediterraneo e si proietta verso il golfo di Napoli, mentre la poesia di Baudelaire si mescola con il dialetto napoletano.

Dischi

Cesare Basile – Saracena: Il nuovo disco del cantautore Cesare Basile è frutto di un'urgenza viscerale di fronte al dramma che si sta vivendo in Palestina, raccontato attraverso canzoni che aleggiano sopra il dolore e la devastazione attorno a noi. 

Date at Midnight – Fading into This Grace: Il post punk decadente dei romani Date at Midnight viene avvolto da spire di synth, a raccontare un'altalena che oscilla incessantemente tra attesa e disillusione.

Edoardo Florio Di Grazia – Ambra e corallo: Il cantautore parigino d'adozione raccoglie una manciata di brani romanzeschi in un disco dal passo garbato, per lasciar trovare un pezzetto di noi dentro le storie che racconta.

Kay Carter – Carter Shot Vol. 1: Il nuovo ep del giovanissimo rapper campano raccoglie frammenti della sua vita in questi due anni di assenza dalle scene, raccontati con crudezza e senza mascherare nulla.

Mantis – Mantistech Vol. 3: Un romanzo di formazione dove le pagine vengono strappate e mescolate tra loro, in un vortice tra techno e intimismo dove cercare la metamorfosi con la consapevolezza che anche ciò che non ci piace fa parte di noi.

Picciotto – Rapporti: Il rapper siciliano parte dal contrasto tra il sé individuo e il sé artista per analizzare gli scontri da cui siamo sempre più bombardati, alla ricerca di un punto di contatto mentre lo sgretolamento non fa che peggiorare.

Singoli

5070 – Sbatta (di me): Il cantautore monzese 5070, già dentro al giro di Fuck Pop, apre uno spiraglio sul fiume di pensieri che gli attraversa la testa, lasciando scivolare anche le ombre più neri su una strumentale dal piglio leggero.

Assurditè – Corriamo senza futuro: Assurditè si trova in bilico tra il vivere la propria vita e il respirare un clima di ansia universale per l'incertezza del nostro tempo, raccontando questo stato precario su una melodia all'apparenza spensierata.

Border. – Workers: Il duo dei Border. porta gli ingranaggi serrati del mondo del lavoro in un'alienante dimensione synth, per mostrare quanto questi siano davvero in grado di stritolarci l'anima.

Cemento Atlantico – Garawek Khaos: Il producer romagnolo ci mostra la prima tappa del suo prossimo disco, un viaggio sonoro che parte qua dalla Thailandia degli anni '30, dove suoni tipici di quella terra brillano su una trascinante strumentale elettronica. 

Ceri Wax – Il suono di Milano Nord: Ceri trasforma le fermate delle tratte più a Nord della metro rossa milanese in una sorta di filastrocca dance, permeata di percussioni sudamericane e da una vibrante anima carioca.

Giin – Stare male con te: Giin racconta tutta la dirompente confusione di una relazione instabile, altalenante, dove il soffrire finisce con il corrispondere con l'amare, mentre i sentimenti si rincorrono su un indie rock uptempo.

Kaze – Figli della città: Kaze completa il suo nuovo album con un singolo trainato da un beat danzereccio, alla ricerca nella notte della metropoli di un ritmo dove poter lasciar andare i freni inibitori.

Leo Fulcro, Giovapiùgiova – Spy Kids: Il nuovo brano di Leo Fulcro è un rap che oscilla tra l'aggressivo e il giocoso, con le sue barre su un beat jungle a fare da contraltare al ritornello di Giovapiùgiova.

Maximilian – Sanpaku: Il nuovo brano di Maximilian è un'immersione nei meandri della propria solitudine, con lo sguardo malinconico di chi viene assalito dalla paura di rimanere abbandonato.

Memento – ))) Corro forte: Memento unisce una chitarra 90s alla sua estetica urban pop, per gettarsi ad azzannare la vita senza farsi spaventare dagli ostacoli lungo il percorso, ma tenendo lo sguardo dritto verso un ignoto da svelare.

Saam – Tomba: Il ritorno dei genovesi Saam gioca sull'ambiguità tra fine e inizio, dove la furia emocore dell'arrangiamento viene contenuta dall'animo educato della voce.

Silent Bob, Jake La Furia – T10: Silent Bob, aiutato dal prezioso feat. di Jake La Furia, ripercorre la sua vita e dà sfogo a quella rabbia mai del tutto sopita che lo accompagna da sempre.

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L'articolo Il Bollettino di venerdì 3 maggio di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2024-05-03 10:30:00

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