Il Bollettino di venerdì 31 maggio

Le migliori uscite della settimana scelte dalla redazione di Rockit

Si compie del tutto la resurrezione dei Sxrrxwland con il loro primo disco, Diss Gacha dà il via alla saga Cultura italiana, Brucherò nei pascoli all'assalto della gentrificazione. E poi il ritorno degli Psicologi, Fuera, Giovanni Ti Amo, Centomilacarie, Maggio, Giungla e molto altro ancora: scopri il meglio della nuova musica nel nostro bollettino del venerdì!

Disco della settimana: Sxrrxwland – Anima macchina

Dopo 5 anni di pausa, Osore, Vipra e Gino Tremila ritornano a fare musica come Sxrrxwland col loro primo disco, Anima macchina, dove traumi e angosce prendono vita in un suono che sa anche cogliere le sfumature ironiche di un presente allo sbando.

Brucherò nei pascoli – Nolotov

I Brucherò nei pascoli raccontano la gentrificazione tentacolare di Milano con due singoli esplosivi firmati da Crookers alla produzione, che dal nord di Milano esplodono su tutta la città per esasperarne le contraddizioni e rivendicare un proprio posto al suo interno.

Diss Gacha – Cultura italiana pt. 1

Dopo il suo grande show a MI AMI, Gabriele Pastero aka Diss Gacha ci porta ancora più dentro il suo suo mondo e i suoi modi stralunati, con un lessico capace di volare tra l'altissimo e il rasoterra sulle produzioni dell'immancabile socio Sala.

Emanuele Triglia – Moon Kin

Il nuovo album di Emanuele Triglia si muove nell'improvvisazione più assoluta, lasciando che siano gli incastri naturali dettati dall'intesa costruita tra i musicisti a costruire un mix affascinante di jazz, hip hop e world music.

Fuera – Estrella

I Fuera anticipano il loro prossimo album con una ballata criptica, dove frammentati suoni elettronici si sfiorano su una ritmica reggaeton dal passo irregolare, per perdere l'orientamento nelle ombre di una notte sospirata.

Giovanni Ti Amo – Ultrafragola

Ultrafragola è il primo album di Giovanni Ti Amo, con le avventure amorose del primo ep che lasciano spazio a dinamiche relazionali più stabili, senza perdere la freschezza del suo suono e il suo sguardo romantico sul mondo.

Giungla – Limited Edition

Limited Edition, come la nostra esistenza su questo pianeta: così Giungla affronta la caducità della vita, cercando di prendere le imperfezioni che caratterizzano ciascuno di noi per rivendicarle come qualcosa di irreplicabile.

Psicologi – Gas

Il ritorno di Lil Kvneki e Drast insieme corre a perdifiato sulle ansie, portando il loro cantautorato urban verso territori breakbeat – dove si sente il tocco di Okgiorgio alla produzione – per dare voce a una generazione senza bussola.

Dischi

Babelnova Orchestra – Magma: La formazione nata da ex musicisti dell'Orchestra di Piazza Vittorio si fa guidare da un suono vorticoso, dove i suoni del mondo come cumbia, sufi, jazz, dub e pop convivono e ci trascinano con loro a esplorare l'ignoto intorno a noi.

IchBinBob – Nawa Oh!: Le sperimentazioni di IchBinBob legano le ritmiche della tradizione centrafricana con una ricerca IDM sul dancefloor, dando vita a una sorta di neo primitivismo da ballare.

MadMan – Lonewolf: Il ritorno di MadMan è un viaggio attraverso la solitudine dettato da barre crude e da strumentali cupe, per rimettere al centro sé stessi e accettare la propria natura.

Ohle – Vort: L'ep di debutto di Ohle è una ricerca dove la parola diventa il mezzo per muoversi in territori sonori differenti, dalla psichedelia al pop elettronico, in un alternarsi continuo di scenari e atmosfere.

Pietro Mio – Arriva... Pietro Mio!: Pietro Mio fa il suo debutto sulla scena con 8 tracce dal piglio ironico e surreale, per un cantautorato dance dal sapore 80s e dallo sguardo stralunato. 

Tiso – Sposiamoci all'autogrill Cantagallo Ovest: Il primo album di Tiso è fatto di riflessioni profonde sul proprio vissuto, che si muove sulla precarietà del presente e sulle debolezze che non vengono nascoste, ma celebrate nonostante tutto.

Wabeesabee – Isole: I Wabeesabee raccontano un viaggio per ritrovare la propria identità attraverso un disco di 8 tracce, dove alla volontà di isolarsi iniziale risponde il bisogno di realizzarsi all'interno di una comunità.

Singoli

Atarde – Luglio: Atarde rivive un anno completo in appena pochi minuti, dove le incertezze che tormentano un ventenne brillano su una strumentale elettronica dal ritmo trascinante.

Centomilacarie – Quasi nuda: L'impeto di due ragazzi di fronte alla loro prima volta brucia in un brano viscerale, animato da un irrequieto arrangiamento pop rock.

Città Deserta – The Lawn: La band fiorentina presenta il suo space cowboy kraut portandoci verso territori intrisi di psichedelia, con un brano strumentale che si addentra oltre i confini del fanta horror.

Ibisco – Flora erotica: Ibisco ritorna avvolto da uno sciame elettronico in cui si riflette tutta la potenza tracimante della natura, guidata dall'eros come agente del caos.

Luciano Panama – Sapremo scegliere: A sette anni dal suo ultimo album, Luciano Panama torna con una ballata intensa, dove si riflettono tutte le contraddizioni e i paradossi di voler diventare i genitori in un mondo che complica in ogni modo la possibilità di costruire una famiglia.

Maggio – (Cose in cui hai messo cuore) - Mani di umani / scegliere: Maggio pubblica due singoli dove il rap lascia spazio alle influenze midwest emo, dove la voce si raccoglie con tono intimo per poi esplodere in uno sfogo incontenibile.

Nervi – Non ho sete: Nervi racconta la fine di una relazione attraverso un singolo fatto di sfumature elettroniche e di un autotune pervasivo, dove tutti i sentimenti di una relazione al capolinea si mescolano in un'atmosfera crepuscolare.

Samuele Stanco e i Gabbiani Malvagi – Canzone indie: Il cantautore veneziano gioca sui cliché della musica indie con una lunga meta-ballata, dove l'ironia del testo si amalgama con le atmosfere malinconiche dell'arrangiamento.

Sunken – Affogando: Sunken si sente sempre più trascinato nel buco nero del nostro presente, schiacciando i pensieri ossessivi che lo disturbano in un flusso di sonorità dark che investe tutta la metropoli.

Thaeo – Diamanti: Il primo singolo di Thaeo insegue una delicata melodia pop, con la cassa in quattro che appare per accelerare il battito del cuore mentre i ricordi illuminano la notte.

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L'articolo Il Bollettino di venerdì 31 maggio di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2024-05-30 16:53:00

COMMENTI (1)

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  • MarioMiano 3 mesi fa Rispondi

    Anche se sembra strano, Anna ha il 10% della top 50 streaming spotify, ci sono almeno 5 canzoni. Lo dico perché è raro trovarla fra le uscite del bollettino, eppure il suo flow piace agli omi a cui piace la musica rap per dirla alla Madame. Anna ha la particolarità di fare testi che cercano di incastrare il suono con il ritmo, non le interessa la solita solfa era povera oggi tutti mi cercano, anche perché credo non venga proprio da nessuna strada. La trovo notevole, anche se le canzoni non hanno ancora conosciuto il capolavoro.