Dal compatto e ricchissimo album di Mace, con feat che spaziano da Colapesce alla FSK, fino al nuovo singolo di Mahmood ispirato dai manga, passando per l’esordiente Vipera lanciata da Dischi Sotterranei e il doppio singolo degli Altre di B. E poi il secondo album di Angelica, il ritorno di Lastanzadigreta, nuova musica di Laila Al Habash, Giorgieness e VV, senza dimenticare l’esordio di Marco Castello, nostro disco della settimana: anche questo venerdì è ricco di canzoni da divorare nel weekend.
Mace – OBE
Ragazzi della nebbia e La canzone nostra, con FSK e Irama la prima e Blanco e Salmo la seconda, ci avevano già dato un assaggio di quello che poteva essere il disco, ma ora ne abbiamo la conferma: OBE – acronimo di Out of Body Experience – racchiude tutto l’esoterismo e la visione onirica di Mace. Un album densissimo, con 17 tracce e ospitate che vanno da Guè Pequeno a Madame, da Ketama126 a J Lord, senza dimenticare il fondamentale apporto di Venerus.
Mahmood – Inuyasha
Mahmood non riuscirebbe a sbagliare un passo neanche se si impegnasse, in questo momento. Il nuovo singolo, Inuyasha, è un altro passo verso un secondo album carico sempre più di hype. Accompagnato da un lavoro estetico incredibile, Inuyasha ondeggia tra pop e urban, tra melodia e flow, tra beat trap e archi sinuosi, tra underground e nazional popolare. Al centro rimane sempre lui, Mahmood: ormai sono passati due anni da quel famoso Sanremo, eppure sembra che per lui l’ascesa non sia mai finita.
Angelica – Storie di un appuntamento
Più che una prosecuzione dell’esordio di Quando finisce la festa, il secondo disco di Angelica, Storie di un appuntamento, pare la sua parte complementare: qua la deriva sintetica della canzone pop viene assecondata in pieno, rievocando gli anni ’80 ma in maniera sobria e asciutta. Un secondo capitolo che questa volta fa breccia prima nel cervello e poi nel cuore, senza che sia calato di un briciolo il coinvolgimento emotivo.
Altre di B – Diagram/Peacock
Ritorno alla grande dopo 4 anni per gli Altre di B, segnato da questo doppio singolo partorito in un granaio adattato a sala prove della campagna bolognese. Diagram mette le relazioni sul piano cartesiano, con il tempo in ascissa e lo stato d’animo in ordinata, mentre Peacock è il pavone che ha passato l’estate sul trattore fuori dall’edificio dove il gruppo stava provando. Un mix di post punk, jangle e twee, che oppone la vita bucolica alla asfissia delle metropoli e dell’urban.
Vipera – As with Fire
Primo singolo e siamo già ipnotizzati. Forse i serpenti siamo noi e la bolognese classe ’98 Caterina Dufi, aka Vipera, l’incantatrice. As with Fire è un climax sghembo, scombinato, dove fiati, chitarre e percussioni sembrano incontrarsi quasi per caso e ognuno col proprio passo. Vipera si staglia sopra, in un inglese che diventa italiano senza che abbiamo il tempo di rendercene conto, una preghiera intima che diventa uno sfogo ardente.
Golden Years feat. Dola – Gloria
Dopo Post Nebbia, Memento e maggio, il producer romano Pietro Paroletti, in arte Golden Years, ha scelto Dola per il suo primo singolo del 2021, terzo in assoluto. Gloria nasce dalla passione di Pietro per i dischi della Motown, qua interpretati in chiave contemporanea, ed è arrangiata a mo’ di staffetta tra gli strumenti, in cui a turno prendono il comando dell’armonia. La melodia è tutta farina del sacco di Dola, che mantiene la natura r ‘n’ b del pezzo e gli aggiungo un tocco pop.
Erin – Lacrime rosse
Secondo singolo per Erin senza il BNKR44: Lacrime rosse è, per sua stessa ammissione, "la traccia più triste che mi è rimasta sul computer". Chitarra spettrale e beat rallentato, a tratti lisergico, il racconto di una nottata finita male insieme a un amico prende forma, fino a quasi trovarci a viverla anche noi che ascoltiamo.
DISCO DELLA SETTIMANA: Marco Castello – Contenta tu
Una Siracusa battuta dal sole, il fumo delle raffinerie che si alza sui tetti, Lucio Battisti, Enzo Carella, Nu Guinea e Vulfpeck in cuffia, il sorriso beffardo di Marco Castello a coronare il tutto: Contenta tu è l’atteso album di debutto del chitarrista/batterista/trombettista/cantautore/diosacosaltro siciliano, 10 tracce dove il funk e le armonie jazz sposano il cantautorato italiano.
È uscito lo spettacolare video tutto in bianco e nero di Melito, di Jalan NX e OG Samardo, estratto L'uomo isola. Notevole anche l'ep di Bear of Bombay, Something Stranger, da lui stesso definito come una serie di brani "psychodreamelectropop". Lui si chiama Lorenzo Parisini ed è un songwriter milanese, è stato anima degli Zivago e diviso il palco con Afterhours e Zen Circus e altre superstar di casa nostra. Ora cinque brani in bilico tra '80 e '90, che raccontano storie di vita e un'evoluzione umana allo stesso tempo. Ditonellapiaga, invece, mostra il suo aspetto più intimo in Spreco di potenziale, proseguendo l'intrigante percorso iniziato con la cover di Per un'ora d'amore dei Matia Bazar e col singolo Morphina.
Tra i dischi, Lastanzadigreta esce con il suo secondo album dopo la vittoria del premio Tenco nel 2017: Macchine inutili riprende la musica bambina dell’esordio, per un disco che parla di amore, di lavoro, di Resistenza e dell’arte di inventare storie per ripensare il mondo. Giovane Feddini ci invita a non sprecare neanche un minuto della nostra vita con Un giorno in meno, sotto la direzione artistica di Don Joe, Fusaro si immerge nella vita di provincia col suo primo disco, Di quel che c'è non manca niente, prodotto da Ale Bavo e suonato dai Duopotrio.
The Shape si aggiungono ai musicisti che hanno detto no a Spotify con Morning Paradiso, disponibile solo su Bandcamp, I Segreti continuano a esplorare il pop contemporaneo in Qualcosa da risolvere, Junior V abbandona il retaggio reggae dei primi due album per pubblicare Sconosciuti che conoscono l’amore, investito di una nuova luce dream folk e dopo Bebo, è il turno di Checco dello Stato Sociale con il suo ep omonimo.
Sfilza di singoli: Chadia Rodriguez denuncia la mancanza di solidarietà nel mondo femminile in Donne che odiano le donne, prodotto da Big Fish, Vale Nicole unisce ritmiche trap e chitarra bossa nova nella sua Mezzanotte, Laila Al Habash pubblica il nuovo singolo Brodo, a stretto giro da Doppio taglio, Giorgieness diventa un’antieroina e chiede di farsi chiamare Tempesta e VV si scambia le sue Paranoie con Memento.
Come un animale segna il ritorno dei Fast Animals and Slow Kids, mentre i Selton portano la loro saudade con Una sigaretta in mano a Dio. La Niña intarsia con la sua splendida voce i beat di ’Na cosa sola, ultimo lavoro della cantautrice napoletana, lolita è il singolo estratto da Amor, requiem, esordio manifesto di Voodoo Kid, che parla di amore fluido e malinconia ondeggiante, tra hit di pop contemporaneo e altre tracce più intime.
Claudym ha preso spunto dall’ultimo episodio di Euphoria (Zendaya x Labrinth - All For Us) per realizzare il videoclip del suo ultimo singolo, Nightmare, prodotto da Mastermaind. Pablo America firma la doppietta Ascoltavo i Nirvana (uscito martedì) e Loco Loco, come anche La Municipal con La terza stagione di Dark e Finisce qui, mentre gli Endrigo superano le distanze con il loro canto Korale e i Te Quiero Euridice indagano la gioia e la paura dell’innamoramento in Shhh.
Calmo si fa contaminare dal funk e da accenni elettronici e pop con Pistacchio, Blank ci porta nella zona grigia dell’emozione in Sconosciuti, assieme a Marchettini, mentre il bassista e beatmaker Luzee si fa affiancare dal sassofono di Guglielmo Pagnozzi in Birth, brano che anticipa il nuovo album Seed. Mboss, con Young Rame e Jamil, racconta le difficoltà del suo quartiere in Camminiamo chill, Egreen dà prova del suo flow fenomenale in CAPS LOCK, con la pregevole produzione di HLMNSRA, il quale firma anche Hype Blog di Agronomist. Fahrenheit di Tuasorellaminore mette insieme r’n’b, world music e urban, Il Guru fa scoppiare la drill nella sua Udine 2.0, prodotta da Jamie Fields.
Esordio per Lovi con Facetime, Mar ritorna con I mostri non esistono, fiaba in tempi moderni dove il lieto fine non è mai scontato, Fractae parla di due innamorati disperati strizzando l’occhio al pop inglese con Paolo Fox, Parrelle cerca un modo per stare vicino, nonostante tutto, in Vans, i Sahara affrontano il tema dell’amore durante il lockdown in 2020mq (avercela una casa così grande) e Ciliari ci invita a perdersi in una pellicola della nouvelle vague con La notte è un film francese.
In chiusura, gli Uochi Toki danno il via a un progetto molto interessante: pubblicare un singolo alla fine di ogni mese senza appoggiarsi ad alcun sito di streaming, ma con la possibilità di ascoltarlo solo dopo aver effettuato una donazione su PayPal. Il primo, pubblicato il 31 gennaio scorso, è Anfibio 3077.
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L'articolo Il Bollettino di venerdì 5 febbraio di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2021-02-05 00:02:00
COMMENTI (1)
Carissimi mi permetto di suggerire a questa bellissima rubrica un cambio di scrittura. Il modo in cui elencate tutte le numerose nuove uscite non è scorrevole. Sarebbe carino separare le righe per ciascuna segnalazione. credo che basti mettersi nei panni di chi vuole poi ascoltare tutte queste cose per pensare a qualcosa di più lineare, anzi direi che fare molto meglio è davvero semplice. Grazie e ciao