Il ritorno in formissima dei Baustelle, Drast alle prese con la fine di una relazione, la fine del mondo secondo i Planet Funk, l'ipnotica elettronica della compilation √ Sharp. Tutto questo e molto altro ancora nel primo appuntamento dell'anno col bollettino del venerdì!
√ Sharp – √1Sharp
Elettronica nascosta, incandescente, magica nel suo continuo processo di evoluzione, tutta raccolta in una compilation. √1Sharp è il primo capitolo di questo progetto, che parte dalla scena padovana per prendersi tutto lo stivale in una spirale di bpm e frustate di beat.
Baustelle – Contro il mondo
"Essere contro il mondo e invece averlo addosso": la band toscana torna con un instant classic spietato e scanzonato al tempo stesso, ispirato ai Pulp di Common People, con una storia d'amore fallimentare nata al Primavera e finita nell'indifferenza davanti a un tradimento a fare da specchio al nostro presente.
Drast – Lontanissima
Dopo Lil Kvneki, tocca a Drast dare spazio al suo percorso solista: Lontanissima è una lettera intima rivolta a una ragazza dopo la fine di una relazione, in cui emergono la sincera paura dell'abbandono e tutta la fragilità di un amore sul punto di spezzarsi.
Fil Ricchiardi – Checkpoint
Il primo ep del cantautore canadese d'adozione è Checkpoint, per fermare un momento nella propria vita, guardarsi indietro e analizzare la strada percorsa. 5 tracce multicolori, illuminate dal suo cantato acuto e pulsanti nei variegati arrangiamenti ricchi di elettronica.
Marta Tenaglia – Poetica/manifesto
Un inno alla fine e insieme all'inizio. Così Marta Tenaglia celebra il passaggio da un anno al successivo, in un non-singolo che è un flusso ondeggiante da cui lasciarsi cullare chiudendo gli occhi, sorretto da un precario e affascinante equilibrio.
MVR – Funerale
Gli ipnotici intrecci vocali a fare da sfondo, una leggera batteria a mostrarci la via di fuga, un cantato angelico in cui il dolore diventa liberazione: così MVR racconta la fine di una storia d'amore che non fa male, anzi, è un processo necessario e affrontato con sollievo, fino a ritrovare il proprio sé.
Planet Funk – The World's End
20 anni dopo il successo clamoroso di Non Zero Sumness, i Planet Funk anticipano il loro sesto album in studio con The World's End, singolo in cui la matrice dance caratteristica della band viene coperto da un velo di malinconia, portandoci a ballare con un senso di smarrimento nel cuore.
Disco della settimana: Marco Oliviero – A presto
Il cantautore romano Marco Oliviero debutta con A presto, disco di 7 tracce dove ritmi sincopati, ballate gipsy, pop e cantautorato sperimentale si tengono per mano in una dolce e affascinante storia che brilla per la sua versatilità.
Dischi
Barkee Bay – Shoefiti: I Barkee Bay si presentano con un ep di 4 brani che scorrono in un flusso scapigliato, naturale e disordinato come i vent'anni, con la California nel cuore e un casino nella testa.
Baseball Gregg – Selected Covers (2016-2022): Nove reinterpretazioni dei brani più disparati, dai Beach Boys a Tom Waits, immerse nella sognante melassa lo fi dei Baseball Gregg.
Colombo – Where Children Strove: Ep di 4 tracce, ciascuna riferita a una diversa poesia di Emily Dickinson, per esplorare la grandezza dei versi dell'artista americana con un inedito esperimento di pop neoclassico.
Geolier – Il coraggio dei bambini: Il rapper napoletano ritorna a 3 anni dal suo debutto con un disco che parla della sua terra, tra ostacoli infiniti da superare che si scontrano con la resistenza di chi deve farcela.
Valucre – 2: La cantautrice sarda Valentina Luiu debutta con un concept album con al centro una travagliata storia d'amore, raccontata attraverso un delicato indie pop elettronico.
Singoli
Alice Popolo – Liev man: Alice Popolo fa il suo debutto con un sfogo che arriva dal profondo, un brano grintoso tra potente voce soul e arrangiamento funky, in cui liberarsi dallo sguardo di chi giudica da lontano.
Chadia Rodriguez – Bitch 3.0: Chadia Rodriguez trasforma un suo freestyle in un cupo singolo che arriva dritto in faccia, con barre sparate a mille all'ora e una strumentale super aggressiva dagli echi latin a darne ancora più forza.
Delicatoni – Tuyo: Le spire di leggero funk dei Delicatoni ci avvolgono con un singolo ricco di gioia ed energia, che guarda al futuro con la sfavillante eccitazione di chi sa che il meglio deve ancora venire.
Giorgieness – Jack & Sally: La complicità immediata del vivere al di fuori di ogni regola e preconcetto: Giorgieness si rifa ai protagonisti del cult Nightmare Before Christmas per evadere dalla lunga coda delle feste comandate di fine anno.
Kuzu – Apulia: Uno scontro con la propria infanzia, il proprio passato, le proprio radici e i propri ricordi, nello stravolgente effetto di guardare ciò che eravamo con gli occhi di ciò che siamo.
Michelangelo Vood – I Love You: L'indie pop di Michelangelo fa da calda coperta a una relazione di sincero amore, dove è nella semplicità delle piccole cose che si nasconde la forza del sentimento.
Napoleone – Appuntamento al Lungomare: Il mare che tanto affascina Napoleone diventa qua lo scenario di un amore non corrisposto, teatro all’aperto per una preghiera soul per incontri mancati e aspettative tradite.
Pablo America – Boy George: Pablo America rimane folgorato dallo sguardo distratto di una commessa di un supermercato per ricostruirne la vita e i sogni perduti.
Toolbar – Senna/Bonsai: I Toolbar mostrano le loro due anime con un doppio singolo dalle polarità opposte, con protagonisti intimo r&b da una parte e un aggressivo connubio tra rap e rock dall'altra.
---
L'articolo Il Bollettino di venerdì 6 gennaio di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2023-01-06 10:30:00
COMMENTI