Chi ha detto che non si può cominciare l'anno già col botto? Sicuramente non Sick Luke, che al suo album di debutto, X2, mostra tutta la sua versatilità, il nostro primo disco della settimana del 2022, accompagnato da tantissimi ospiti, tra cui Ariete, Franco126, Cosmo, Tony Effe e moltissimi altri. Anche Xqz si affida alle collaborazioni di tanti amici, ancor prima che musicisti, nell'ep Menù fisso, mentre Alice e Altea dei Thru Collected ci regalano un'intima preghiera nel cuore della notte, i Les Belmondo fanno esplodere la loro sana furia post punk e Shari incanta sulla schizofrenica strumentale di Salmo/DJ Treeplo. E poi ancora la cover di Playa fatta da Francesco Bianconi, Bautista, Milano Shanghai e Voina nel nostro primo bollettino del venerdì dell'anno.
Alaska – SDN
Il disagio interiore di Alaska si snoda su un arrangiamento in continua evoluzione, prima sorretto da uno struggente connubio di piano e archi, poi appoggiato su un groove che ci porta dentro un labirinto sonoro in cui è bello perdersi.
Alice, Altea – Salice
Dopo la folgorazione di quel gettone scintillante che è Discomoneta, Alice e Altea di Thru Collected iniziano l'anno con un nuovo assaggio di rarefatta bellezza: Salice è un sussurro che cerca di risalire sulle interferenze di un mondo virtuale e fuori fuoco, magico e prezioso come una preghiera fatta nel cuore della notte.
Angelina Mango – Formica
Un dolore che sgorga come un flusso inarrestabile, quello di Angelina Mango. Formica è una ninnananna urban scura e autodistruttiva, che cerca di trovare un senso a una tragedia come la perdita del proprio padre e a quel trovarsi catapultati in un mondo inospitale troppo presto, raccontando tutta la durezza dei suoi 20 anni.
DJ Treeplo, Shari – No one else
Salmo, nei panni del suo alter ego DJ Treeplo, tesse una schizofrenica strumentale break beat per la voce di Shari, in preda alla fame e al dolore di un amore così forte da lasciare inermi inchiodati a terra, per un singolo che in neanche 3 minuti di durata ci ammalia e ci stordisce.
Les Belmondo – Rue St. Honoré
L'ep di debutto del trio francofono è la folle corsa di 5 schegge post punk, incenerite da una colonna di fuoco e mosse da un vento gelido che soffia impetuoso. E che finisce col travolgerci con le sue scombinate melodie e con la sua sana furia verso il letargo della mente, in attesa di una nuova primavera.
Samuel – Elettronica
Le trame elettroniche che prendono vita in pulsazioni sanguigne e l'immancabile cassa in quattro sono i punti di partenza dell'Elettronica di Samuel, che si aggrappa ai sogni di rave sfrenati che sembrano irraggiungibili, per non smettere di ballare neanche nel buio di questi tempi incerti.
Xqz – Menù fisso
Xqz si affida alla certezza del Menù fisso con un ep di 7 tracce, coinvolgendo artisti considerati fratelli prima ancora che musicisti e unendo banger rap, strumentali drum and bass (con Ketama in veste di produttore), ispirazioni soul e le barre di Disme, Chicoria, Massimo Pericolo e molti altri.
Disco della settimana: Sick Luke – X2
Sick Luke apre le porte della sua cameretta per farci assistere a una folle festa incantata, piena di giochi di luci e ombre e talmente magica da essere un sogno: X2 è la sintesi del suo universo sonoro, ormai troppo vasto per confinarsi nella galassia della trap, attraverso cui diventare, davvero, grande.
Dischi
Milano Shanghai – Vetro e plastica: Tutta la prospettiva suburbana dei Milano Shanghai viene scossa dall'incertezza costante di questi tempi bui, in un vivido mix di sonorità alt pop, hip hop, drum 'n' bass e anche una piacevole incursione r'n'b.
Miriam Ricordi – Cibo e sesso: Da due delle necessità di base del genere umano Miriam Ricordi plasma il suo rock spregiudicato, dove bisogni vitali soffocati dalle regole sociali possono finalmente esplodere liberamente.
Pippo Pollina – Canzoni segrete: Pippo Pollina, con la sua caratteristica voce ruvida, riflette sugli scenari di una vita in costante mutamento, in preda a brusche virate e cambiamenti improvvisi, per un disco di elegante cantautorato.
Singoli
Ada – Quando non ci sei: Su di un basso che suona possente e inesorabile, gli Ada sfogano la rabbia di un tempo che scorre impietoso e ci tormenta costantemente, in un inseguimento rock senza tregua.
Altrove, Frank The Specialist – Un tiro: Un singolo synth wave pulsante e che attraversa una notte struggente, dove il fumo di una sigaretta che brucia troppo in fretta finisce col lasciarci delle ferite troppo profonde nel cuore.
Bautista – Caramelle: I Bautista chiudono il loro percorso di immersione negli shonen giapponesi con il raggiungimento della consapevolezza, per accettare le proprie debolezze e convivere serenamente con sé stessi.
Binario 4 – Shelby: L'esordio del duo romano ci riporta agli anni '30 di Peaky Blinders – come già suggerisce il titolo –, richiamati già da una strumentale spensierata presa d'assalto da barre violentissime e un beat esplosivo.
CanovA, Gianna Nannini, Rosa Chemical – Benedetto l'inferno: L'inedito scambio tra le voci di Gianna Nannini e Rosa Chemical diventa il racconto esplicito di una passione ardente e violenta.
DJstivo – Corri: Corri esaspera la dicotomia che caratterizza il sound della band, legando insieme una prima parte sognante e rallentata con la frenesia di un groove serratissimo e angosciante.
Earthset – Tourists and Terrorists: Una ritmica granitica e martellante fa da sfondo a una serie di favole distopiche, per metterci di fronte a un terrificante futuro che assomiglia sempre di più a un disgustoso presente.
Francesco Bianconi, Baby K – Playa: Tutta la drammaticità della voce di Francesco Bianconi dà una nuova luce al tormentone estivo di Baby K del 2019, dove il caldo torrido di agosto lascia spazio alle ombre di una notte infinita.
Gaia – Salina: Singolo estratto dal disco d'esordio Alma, Salina è il nome del paese del mantovano dove Gaia ha le sue radici, per ritrovare il legame più importante, ossia quello con la propria famiglia.
Il corpo docenti – Il migliore argomento: Trovarsi e perdersi, perdersi e ritrovarsi: Il corpo docenti, affrontando di petto le insicurezze che ci attanagliano il cuore, cerca disperatamente nell'unità la chiave per mantenersi saldi a chi ci sta vicino.
Mox – Vita facile: Abbandonare tutti gli stereotipi e il mito dell’iperproduttività per riprendersi e godersi il proprio tempo diventa l'obiettivo di Mox, che con voce spensierata ci ricorda di vivere non una Vita facile, ma piena.
Shkodra Elektronike – Turtulleshë: Uno dei brani più noti della tradizione musicale albanese viene reinterpretato in una chiave elettronica oscura e ammaliante, dove un beat techno si infrange contro le sfuggenti note di una melodia eterea.
Voina – Stranger Things: I Voina omaggiano la serie Netflix e le sue immagini da incubo con un irrequieto singolo che ci sbatte di fronte a un mondo orribile, che non è altro quello in cui viviamo.
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L'articolo Il Bollettino di venerdì 7 gennaio di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2022-01-07 10:30:00
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