Il comune di Pordenone ha intitolato la Casa della musica in piazza della Motta a Elisabetta Imelio, bassista e cantante dei Prozac+ e dei Sick Tamburo, mancata nel febbraio del 2020 dopo una lunga malattia. Una decisione presa grazie a una deroga del Prefetto, che ha concesso che ciò avvenisse prima dei 10 anni della scomparsa, e che arriva pochi giorni dopo quello che sarebbe dovuto essere il 46esimo compleanno di Elisabetta.
Elisabetta l'avevamo vista l'ultima volta al MI AMI del 2018, in occasione della reunion dei Prozac+, per festeggiare i 20 anni di quel capolavoro generazionale di Acido Acida. Era stato un live straordinario e commovente, un'ultima celebrazione di quel fenomeno dirompente che la band friulana è stata. Così la ricordava Carlo Pastore, direttore artistico di MI AMI: "L’Elisabetta - come la chiamava Gian (Gianmaria Accusani, ndr), con l’articolo - mi piace ricordarla con questo video girato durante la reunion dei Prozac+ al MI AMI Festival 2018, in cui si vede lei che sorride mentre si accorge che sto filmando. Quel concerto nacque per lei, da un suo desiderio fortissimo. Suonare ancora con i Prozac+ era un suo sogno, e Gian si mise all’opera per realizzarlo (altrimenti non avrebbe mai riaperto un file archiviato da tempo). “I medici dicono che non possa che farle bene”, mi disse al telefono, “ti dico Carlo, lo facciamo”. Le voleva un bene enorme, senza confini. Amore puro. E così anche noi, seppur conoscendola meno, a distanza, guardandola sul palco come un essere totemico e affascinante, silenzioso e determinante. Non te l’ho mai detto di persona ma lo faccio ora: grazie Elisabetta perché esaudendo un tuo sogno hai esaudito anche il nostro. Che la terra ti sia lieve."
Sul sito del comune di Pordenone si può leggere un commosso ricordo dell'amministrazione comunale, presentato dall'assessore alla Cultura Alberto Parigi: "È un doveroso tributo ad Elisabetta Imelio intitolarle la Casa della Musica, un luogo per l’intera città, senza distinzione alcuna. Un giorno di rinascita nel segno dell’unità delle componenti culturali, artistiche, musicali, che deve essere vissuto come una festa per tutti, nel segno della musica, come avrebbe desiderato Elisabetta".
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L'articolo Una Casa della musica per Elisabetta Imelio di Redazione è apparso su Rockit.it il 2021-11-25 11:33:00
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