Hip hoppers italiani in Palestina. È questo il concetto dietro “Hip hop smash the wall”, un'iniziativa propossa da Assopace Palestina che coinvolge artisti hip hop italiani e palestinesi che in questi giorni si trovano nei Territori Occupati per collaborare con i ragazzi locali a un disco e vari workshop connessi con la cultura hip hop.
Kento, Lucci, Coez e Prisma sono già al lavoro in questi giorni per incidere un disco con alcuni dei rappers locali più validi tra cui Stormtrap e Achelous da Ramallah, Anan Ksym e altri giovani promettenti mc seguiti dalla label UG Records e dalla casa di produzione Mazaj Production, fondate dallo stesso Anan a Nazareth, e il crew Sound World dall'Askar Refugee Camp.
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Alcuni artisti della Striscia di Gaza, coinvolti nel progetto, non hanno potuto raggiungere Ramallah a causa delle restrizioni di movimento imposte da Israele nei confronti dei palestinesi gazawi. Il check-point di Erez è un passaggio impossibile per i palestinesi che vogliono raggiungere i propri concittadini in Cisgiordania. Ci saranno per questo delle attività a distanza, che permetteranno agli artisti della Striscia di essere coinvolti comunque nell'intero progetto.
L'album sarà disponibile nell'autunno ad un offerta consigliata di cinque euro, che contribuirà a finanziare il progetto. Sarà inoltre possibile prenotare le copie in anticipo attraverso il sito dell'associazione, inviando una mail a questo indirizzo.
Il progetto è realizzato in partenariato con il Comune di Ramallah.
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L'articolo Coez, Lucci, Kento e Prisma portano l'hip hop italiano in Palestina di Redazione è apparso su Rockit.it il 2014-09-23 15:46:00
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