La sera del 31 marzo 2022 si è consumata una stranezza di quelle che avrebbero potuto fare notizia se solo questo tipo di musica in televisione avesse un seguito. Battiti live, che già sembrava un Festivalbar in una puntata di Black Mirror, si fa sponsorizzare da MSC Crociere e registra le sue puntate in una sala di una di quelle navi da crociera enormi, sulle quali vuoi per mal di mare, vuoi per pauperismo, vuoi per non interessamento alcuno all'offerta non ho mai messo piede. Alla faccia del compianto David Foster Wallace.
La sala in realtà non è tanto grande, il pubblico è seduto e mascherinato tipo cinema ed è già un controsenso visto che è appena riniziata la stagione dei concerti sudati nei club, finalmente. Vedere poi Fedez che canta tutto bello in forma un medley dei suoi pezzi, quando in realtà sappiamo tutti sia stato appena operato per la rimozione di un tumore (forza Fede no matter what) la dice lunghissima su quanto l'operazione sia fallace: oggi più che mai, nell'universo della comunicazione in tempo reale su social, YouTube o Twitch, vedere in tv un artista in una registrazione di settimane prima non è la cosa più interessante per un pubblico under 25.
Durante la puntata presentata da Elenoire Casalegno e Nicolò De Devitiis si esibiscono un po' tutti quelli che stanno dominando le classifiche e un bel po' di prodotti Mediaset, tra artisti che vengono da basso come La Rappresentante di Lista, i Pinguini Tattici Nucleari e Dargen D'Amico e i vari Achille Lauro, Irama, The Kolors, Sangiovanni, Federico Rossi (ex Benji & Fede), Alessio Bernabei con alcuni membri dei Dear Jack, Deddy (finalista di Amici 20).
Alla fine, come enorme ciliegiona sulla torta del trash nazionale, la mezza reunion dei Gemelli DiVersi con Strano e Thema, cioè il vocalist ex lungocrinito sciupafemmine oggi col capello sale e pepe da cinquantenne qual è e il rapper biondo iper tamarro per cui il tempo pare si sia fermato. Cantano i super successi di fine anni '90 Un attimo ancora e Mary, col pubblico della crociera in visibilio. Mancano all'appello Grido, il rapper fratello minore di J-Ax che ha deciso di fare carriera solista e THG, il producer conosciuto a tutti come Takagi, che con Ketra dei Boomdabash è l'artefice di tutti i tormentoni degli ultimi 5 anni.
La puntata non ve la sto neanche a raccontare, comprende tutto ciò che vi immaginate da uno show di musica su Italia Uno: il corpo di ballo, il giovanilismo spinto all'eccesso, i colori sparati, la presentazione sopra le righe per pompare un format che nasce vecchio, con nomi troppo nuovi per attrarre la generazione dai 30 in su che guarda Pechino Express e che, al limite, gradirebbe un ritorno al vero Festivalbar in piazza per sentirsi giovane per una sera e, al tempo stesso, una produzione troppo vecchia per i teenager che la tv manco sanno neanche più cosa sia e che se vogliono guardare cosa fanno i loro artisti di riferimento, vanno sui social a parlare direttamente con loro. Ma anche questa è una riflessione che ha fatto il suo tempo. Perché ne parliamo quindi?
Facile, perché da Sanremo 2022 con lo spazio clamorosamente sponsorizzato sulla Costa Crociere presentato da Rovazzi e Orietta Berti alla primavera Mediaset su MSC Crociere, è evidente l'operazione gioventù e popolarità di questa forma piuttosto desueta di turismo, da sempre associata alla ricchezza e all'opulenza, che dà vita a trashate senza paragoni. Insomma, non è un caso che sulle navi ci suonasse Silvio Berlusconi prima di diventare ricco sfondato, ed è di certo un'anomalia ci suonasse anche (spesso ai tempi sulle stesse) Fabrizio De André. Divertentissimi gli aneddoti di Paolo Villaggio, che con l'amico Faber lavorava sulle navi, quando diceva: "Davanti a un pubblico imbellettato e pronto per essere divertito, io presentavo il nuovo giovane cantautore di cui tutti avrebbero sentito parlare, poi Fabrizio attaccava Tutti morimmo a stento e la gente si toccava i coglioni!".
La crociera è simbolo del divertimento organizzato nei minimi particolari, degli animatori invadenti, dei balli di gruppo, del viaggio senza rischi (tranne quando si verificano incidenti tremendissimi), è una Dubai o una Las Vegas in movimento che raggiunge porti stranieri in un viaggio in cui la verità del viaggiare non esiste, è il paradiso del turista privilegiato. Non possiamo mettere bocca al portafogli degli artisti e non è nostra intenzione fare i moralisti, però possiamo dire che vedere musicisti molto bravi partecipare a eventi in crociera prima del dj che mette musica truzza per il pubblico che balla seduto, rendendo il tutto la tipica serata da discoteca nella nave, è uno spettacolo avvilente. Forse ne ha bisogno il business delle crociere, di sicuro non ne ha bisogno la musica.
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L'articolo Una cosa divertente che non dovrebbero fare mai più di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2022-03-31 10:36:00
COMMENTI (1)
Ho capito solo adesso che THG = Ti Acca Gi = T Aka Gi = Takagi