Qualche anno fa in questo articolo si analizzava il fatto che la musica così detta "indipendente" ( che intanto è diventata altro) fosse riuscita ad appropriarsi di degli spazi per il live che fino a poco tempo prima sarebbero stati preclusi al giro delle etichette indipendenti e delle band italiane di quello che una volta era l'underground. Si prendeva a totem l'Alcatraz, uno dei più grandi locali di Milano, con l'allora inaspettato soldout de I Cani + Calcutta (roba che oggi servirebbero 6 date al Forum d'Assago per cercare di contenere). Così scrivevamo: "L'Alcatraz di Milano è uno storico locale per concerti, molti di voi ci saranno stati una o più volte. Forse è la venue più grande della città, se si escludono forum e palazzetti dello sport che appartengono comunque ad una diversa categoria di spazi."
Da quell'articolo sono passati poco più di due anni e la frase qui sopra suona quasi ridicola: in questo tempo brevissimo, non solo i forum e i palazzetti dello sport sono stati espugnati anche da dei perfetti insospettabili, ma è ormai la quotidianità dare notizia di doppi e tripli soldout negli stessi luoghi dove vanno a suonare band di altri campionati. Basti pensare che solo qualche giorno fa, nello stesso Forum d'Assago dopo persino Gazzelle terrà un concerto, si sono esibiti gli U2. E a breve passeranno di lì anche Thegiornalisti e Calcutta.
Non che questa contrazione temporale che accorcia sempre di più la distanza tra un traguardo e l'altro riguardi solo questo aspetto della musica: come ci raccontava il noto studio manager Ivo Grasso in un'intervista rilasciata a Rockit lo stesso anno dell'articolo da cui siamo partiti "[...] parlo di come il cambiamento tecnologico abbia cambiato il modo di fruire la musica. Quando sono partito si lavorava coi nastri digitali, poi ancora analogici, poi digitali. Ho visto la morte del vinile, l'inizio e la morte del cd, l'arrivo degli mp3, la rinascita del vinile. Questo ciclo in qualsiasi settore industriale è un ciclo lunghissimo, io l'ho visto in 20 anni. Questa è un'anomalia."
Non ci stupiamo più quindi se oggi anche Cosmo, che è in tour con "Cosmotronic" ormai da più di un anno, ha annunciato il gran finale del tour proprio al Forum d'Assago di Milano, con una data unica (per ora) il 2 febbraio 2019. Non sarà una data come le altre del Cosmotronic, che già di per sé è un tour abbastanza speciale data la particolare durata dello show e il numero di agenti coinvolti, ma promette ospiti speciali, scenografia e scaletta completamente rinnovate e contenuti inediti. Le prevendite sono aperte da oggi, si possono comprare qui. E se tutto va come sta andando al resto di questo florido movimento musicale italiano, vi conviene sbrigarvi ad accaparrarveli.
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L'articolo Anche Cosmo conquista il Forum con il tour di Cosmotronic di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2018-10-15 14:31:00
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