Il nostro progetto musicale è nato quasi per gioco a Londra nel 2018, mentre entrambi vivevamo lì. Avevamo già fondato la nostra etichetta, Stock-a Production, con cui gestivamo booking e release per i nostri progetti e quelli di amici e collaboratori. Da lì è nata l'idea di creare un progetto insieme. Abbiamo avuto percorsi di vita diversi, ma entrambi ci siamo sempre spostati molto per motivi familiari o lavorativi, senza radicarci in un luogo preciso. Questo ci ha permesso di sviluppare una sana noncuranza rispetto alle appartenenze, aprendoci con curiosità alle idee e alle influenze globali, anche nel sound.
All'inizio, il progetto era nato per scherzo ed era stato impostato quasi a tavolino. Volevamo fare qualcosa di più industrial, con influenze anni Novanta come i NIN, fino ad arrivare a band underground contemporanee come i Dame Area. Oggi, invece, ci influenzano soprattutto i gruppi con cui abbiamo il piacere di condividere i palchi, come Odradek, Tutu Nana (Brasile), Hiçamahiç (Turchia), God of the Basement, Hate & Merda (Italia), Radio Waves Goodbye (UK), per citare alcuni esempi e dare qualche consiglio di ascolto.
Il nostro approccio creativo cambia ogni volta, a seconda di dove siamo, con chi collaboriamo e delle risorse a disposizione, sia in termini di tempo che di budget. Spesso riprendiamo in mano il nostro diario degli appunti e selezioniamo idee nate durante il tour, che è il momento in cui la nostra scrittura è più ispirata. La condivisione di esperienze con altri progetti, colleghi e amici, i viaggi e i luoghi che visitiamo stimolano la creatività. Quando riusciamo a fermarci, mettiamo ordine alle idee, ma il processo varia sempre.
Non crediamo sia possibile scindere il sociale, la cultura e la politica dal mondo artistico. Di conseguenza, siamo felici di definirci "artisti impegnati", anche se alle volte può sembrare pretenzioso. Viviamo il mondo e raccontiamo il nostro punto di vista, a volte in modo diretto, altre in modo ermetico, ma sempre cercando di stimolare l'ascoltatore.
Abbiamo un approccio live molto rumoroso: ci piace fare casino, sudare e sfogarci. Questo non sempre emerge dalle registrazioni, quindi non sappiamo bene come il pubblico percepisca la nostra musica senza vederci dal vivo. Ma quando suoniamo dal vivo, la sintonia con il pubblico è evidente. La percezione è positiva e il nostro messaggio arriva. Vogliamo far divertire il pubblico, ma anche incuriosirlo dal punto di vista stilistico e culturale, esponendo il nostro punto di vista nella speranza di confrontarci con altre idee.
Se dovessimo descrivere la nostra evoluzione artistica in una parola, diremmo che è stata rocambolesca. Anzi, rocKambolesca (scusate il gioco di parole!). Piena di avventure, situazioni imbarazzanti, errori, vittorie, strategie e incontri fortuiti. E il viaggio continua.
King of Provincia è un progetto editoriale per la community di RockitPRO. Con la sua prima edizione, a fine 2024, una giuria di professionisti della musica ha selezionato 16 progetti da tutta Italia, come questo, che vi racconteremo sulle pagine di Rockit per fare emergere un mondo di artisti che lontano dai grandi giri della discografia portano valore alla musica (e dare il giusto spazio alle tante scene locali che compongono un mosaico di passione e talento). Uno di loro andrà in tour in tutta la penisola. Abbonati a Rockit PRO per partecipare all'edizione 2025 di KING OF PROVINCIA.
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L'articolo Dalla Londra underground ai palchi del mondo: il viaggio musicale degli Hate Moss di Hate Moss è apparso su Rockit.it il 2025-02-25 16:15:00
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