I dentisti non pagano i diritti d'autore, gli alberghi sì

Due sentenze opposte della Corte di Giustizia Europea sul tema dei diritti connessi

No, non è una news su evasione e fatture fantasma.
La notizia infatti riguarda due sentenze opposte della Corte di Giustizia Europea.

Entrambe affrontano lo stesso tema: i proprietari di un esercizio pubblico devono pagare i cosiddetti diritti connessi, ovvero quelli che, tra le altre cose, sono legati alla diffusione di canzoni all'interno dei propri spazi?

I due casi erano però differenti: il primo era nato da una causa italiana e riguardava la diffusione di musica all'interno di uno studio dentistico, mentre il secondo la diffusione nelle camere di un albergo.

Ebbene: i dentisti non sono tenuti al pagamento dei diritti, gli albergatori sì. Non si tratta di questione di lobby o di caste, ma di pubblico. Chi si trova nelle stanze di uno studio dentistico non può essere definito pubblico: troppe poche persone presenti contemporaneamente e l'ascolto di musica non è collegato in modo diretto all'obiettivo dello studio stesso, ovvero curare i denti dei propri pazienti.

Al contrario, gli ospiti di un albergo possono essere molto più numerosi e, soprattutto, obiettivo degli albergatori è offrire ai propri clienti un luogo confortevole in cui passare alcune ore o giornate e, in questo senso, la musica può essere considerata parte integrante dell'offerta.

La speranza è che ora non serva una sentenza per ogni categoria.
Gli arrotini si stanno già interrogando.

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L'articolo I dentisti non pagano i diritti d'autore, gli alberghi sì di Redazione è apparso su Rockit.it il 2012-03-19 00:00:00

COMMENTI (8)

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  • RadioAtlantide 12 anni fa Rispondi

    Volendo anche qui entrare nello specifico, oltre a quanto già detto, non si parla di diritti connessi in genere ma esattamente del compenso o meglio dell'equo compenso che spetta ai produttori e interpreti/esecutori. Nel dettaglio è il compenso dell'art. 73 legge 633/41 e cioè, il compenso per l'USO della registrazione. E' solo uno dei diritti connessi. I dentisti perciò non pagano neppure il diritto principale, il diritto d'autore al quale l'uso della registrazione è legato cosa differenti è l'albergo o il Pubblico Esercizio in genere (bar, ritoranti etc). Se utilizzano SOLO una radio, senza l'uso di supporti, se sintonizzano il loro sottofondo con l'FM, per esempio, non debbono pagare il compenso dell'art. 73 ma solo il diritto d'autore perché non USANO nessuna registrazione che la legge chiede sia diretto. Attualmente per la pressione esercitata da SCF molti P.E. pagnao ciò che non dovrebbero e che i dentisti, per lo specifico caso, hanno dimostrato non essere dovuta.

  • vanabass 12 anni fa Rispondi

    Mr Egn, cosa c'entri tu in questo forum?

  • Utente eliminato 12 anni fa Rispondi

    cosa c'entra con questo sito una notizia del genere.

  • foolicarecords 12 anni fa Rispondi

    si, è esatto.

    Quello che mi premeva sottolineare è la diversità dei diritti.
    I diritti connessi sono troppo spesso confusi con il diritto d'autore che è tutta un'altra cosa.

  • fujikorockit 12 anni fa Rispondi

    Vorrei correggere la precisazione di Foolica.
    I diritti connessi riguardano esclusivamente il proprietario del Master e non l'interprete. Se il master è della casa discografica allora incassa solo la casa discografica. Se il master è dell'interprete allora incassa l'interprete. Ma dipende dalla titolarità del master e non riguarda in alcun modo chi scrive o chi interpreta i brani. Riguarda esclusivamente chi investe per la realizzazione di un master. chiunque egli sia.

  • leoge9se 12 anni fa Rispondi

    Io so solo che per ascoltare la radio in bottega i miei genitori, che posseggono un piccolo ortofrutta, devono pagare più di cento euro all'anno.
    Abbiamo un pubblico quindi?

  • carverband 12 anni fa Rispondi

    Azz, notiziona...

  • foolicarecords 12 anni fa Rispondi

    " diritti connessi, ovvero i diritti d'autore legati alla diffusione di canzoni all'interno dei propri spazi?"

    la definizione non è corretta. I diritti connessi sono legati al master. I diritti d'autore sono legati al brano.

    Esempio:
    Mogol (autore) percepisce solo diritti d'autore
    Battisti (autore/interprete) percepisce (beh, evidentemente gli eredi) sia i diritti d'autore che i diritti connessi.

    In parole povere i diritti connessi spettano solo agli esecutori/interpreti.

    cosi' tanto per fare chiarezza, dato che sta diventando (giustamente) un argomento scottante è il caso di non confondere i due diritti.