Giovedì 22 novembre presso il circolo Arci Banale, a Padova, saranno presentati i due nuovi libri della collana Arcana Songbook: “Ma c’è qualcosa che non scordo. Lucio Battisti. Gli anni con Mogol” di Renzo Stefanel e “Specchi opposti. Lucio Battisti. Gli anni con Panella” di Ivano Rebustini. Per l’occasione suoneranno: Paolo Beraldo (ex Northpole) & Guido Berton (ex Disfunzione), Fabio De Min (Non Voglio Che Clara), Alessandro Grazian, Megahertz, Debora Petrina & Mirko Di Cataldo, Victor Young.
Per info:
www.myspace.com/renzo_stefanel
www.myspace.com/huyhnhnm
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L'articolo Due nuovi libri dedicati a Lucio Battisti di Redazione è apparso su Rockit.it il 2007-11-21 00:00:00
COMMENTI (8)
figurati! è stato un piacere vero :)
l'arcobaleno l'ho letto, l'altro lo cercherò per remainders o mi affido alla fidanzata che è libraia...
grazie dei consigli
ancora complimeti
un saluto
mic
grazie per il gradimento :)
credo che qcs del genere che cerchi tu si possa trovare in Luciano Ceri, Pensieri e Parole, edizioni Tarab. Magari da un remainders lo trovi.
Altrimenti qualchecosettina c'è pure nella bellissima biografia di Gianfranco Salvatore, L'arcobaleno, Giunti.
caro re
ho letto anche il tuo libro e l'ho trovato bello e completo, complimenti, ancora delle belle notizie per me battistiano curioso
... ma se ci fossero più notizie sul suo modo di lavorare :) sulla sua presenza in studio... ah sarebbe ottimo!
comunque grazie per la bella lettura
un caro augurio di buon anno e in bocca al lupo per il tuo lavoro
ciao
michele
ah, ma non discuto, il lavoro sui testi è ottimo, ma io sono alla ricerca di notizie sul lavoro compositivo e tecnico di lucio battisti: intervistare i suoi produttori e musicisti sarebbe un ottima idea non credi? poi leggerò anche il tuo libro ;)
ciao
Michele
è la collana "Arcana Songbook" che prevede un'attenzione incentrata sui testi, per cui le musiche non possono entrare più di tanto, se non come complemento ai testi stessi. Per quello che cerchi non credo esista niente. Però potrebbe essere un'idea. :)
però dai, ivano e luca hanno fatto dei bei lavori sui testi. tieni conto che i testi di "E già" sono anche più semplici di quelli di panella, che era la prima volta che qualcuno affrontava.
...bella invece la disamina su "e già"
letto il libro panelliano: a mio parere troppo incentrato sui testi, io mi aspetto sempre nuove notizie sulla musica di questo periodo, sono avido di notizie sul modo di lavorare di battisti, di comporre, che macchine usava... purtroppo tutte cose che non si potranno sapere tanto era bravo a nascondersi... però si potevano intervistare i suoi collaboratori inglesi e i suoi arrangiatori di questo periodo.
Bel libro, ma per le mie curiosità purtroppo poca soddisfazione.
baci
mic
che cast!