C'è un filo conduttore che lega gran parte della trap più emotiva, quella densa di ricordi e presa male, al mondo degli anni zero: non è vintage, è più che altro rendersi conto che la roba che andava in radio nel 2007 ci è rimasta dentro, e non capiamo bene in che senso, ma certa musica, certa televisione, insomma la cultura di massa di dieci anni fa, si è collegata a una serie di momenti insignificanti e fondamentali della nostra crescita da millenial, mezza biologica e mezza digitale. I Tauro Boys lo hanno capito bene e lo esprimono in quasi ogni loro pezzo: sono stati loro a omaggiare esplicitamente l'Elisa di "Eppure sentire" nel loro primo "Tauro tape", che risuda questo mood da ogni poro.
Tuttavia è un po' di tempo che mi capitava di canticchiare quella bellissima canzone che è "Eppure sentire" e attaccarci un po' istintivamente il ritornellone di un altro gigante della trap e della presa male italiana: "Rehab" di Ketama126. Lo stesso incedere, eppure due diversissimi mondi di riferimento, due risultati opposti.
Così stamattina ho scritto sul neonato Gruppo Facebook di Rockit un disperato appello a qualcuno che esaudisse questo desiderio di sentire i pezzi in un mash-up bomba. Giorgio Pesenti (Iside, Hobos in Dust) ha eseguito l'idea in tempo record. Il risultato è un capolavoro.
Grazie Elisa, grazie Kety, grazie Internet.
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L'articolo A proposito di mash-up: Eppure Rehab di Ketama ed Elisa funziona a perfezione di Pietro Raimondi è apparso su Rockit.it il 2019-02-13 12:01:00
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