Ieri vi abbiamo dato la notizia della condanna per diffamazione subita da Fabri Fibra, reo secondo il Tribunale di Milano di aver pubblicamente offeso nella sua traccia "A Me Di Te" il cantante Valerio Scanu.
Fibra è stato condannato a pagare una multa, versando una provvisionale di 20.000 euro. I legali di Scanu hanno commentato che: "Insultare squallidamente una persona non è musica e non è arte". A nulla è valsa la difesa dell'avvocato Antonella Rizzi, legale di Fibra, che ha cercato di spiegare che il ricorso ad un linguaggio così esplicito fa parte della cifra stilistica del suo assistito e del rap in generale, come comunemente siamo abituati ad ascoltare.
Dopo che la notizia è rimbalzata ieri su numerose testate, Fibra ha pubblicato in serata un lungo post su Facebook in cui dice la sua sull'accaduto. Partendo proprio dalla genesi della canzone: "A Me Di Te è nato come un pezzo divertente, scritto in freestyle, è roba che non andrebbe presa sul serio, i nomi nel testo sono deformati, proprio per far ridere e per creare una situazione ironica. Non è la prima volta che mi ritrovo a "giustificare" le mie rime, i miei fan ormai ci sono abituati e si fanno anche due risate a riguardo, perché sanno che questo è rap. Poi c'è chi la può cavalcare a piacimento a seconda di come tira il vento. Nei momenti di calma piatta, tirar fuori una canzone di tre anni fa e alzare un polverone come questo, probabilmente fa comodo a chi ci guadagna".
A proposito di Valerio Scanu poi Fibra sottolinea: "Non conosco Valerio Scanu e non mi interessa conoscerlo, sarà senz'altro una brava persona, ma artisticamente non mi coinvolge, come non mi coinvolgono tutti gli artisti che cantano canzoni scritte da altri e che sono legati a queste dinamiche discografiche e dell'ambiente dello spettacolo, oggi come oggi più che mai ripetitivo. A me di lui né della sua sessualità non importa nulla, ma mi viene spontaneo criticare, con il rap, tutte queste incongruenze che compongono questo tipo di carriera".
In conclusione Fibra ribadisce la sua estraneità da qualsiasi tipo di omofobia, sottolineando la sua vicinanza alla comunità LGBT italiana "e a tutti coloro che si battono attivamente per i propri diritti contro l'ipocrisia e i finti moralismi, oggi più che mai. A Me Di Te non c'entra niente con le cose serie. Rap è, e rap rimane".
Potete leggere qui la nota completa:
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L'articolo Fibra risponde a Scanu: "Non c'entra niente con le cose serie, rap è e rap rimane" di Marcello Farno è apparso su Rockit.it il 2016-07-01 12:49:00
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