Dovremmo andare molto orgogliosi di Fil Bo Riva

È stato pubblicato oggi il nuovo singolo di Fil Bo Riva, "Go Rilla", ed è veramente un bel brano

Se non lo conoscete, questa è l'occasione giusta per stupirvi. Fil Bo Riva è il moniker di Filippo Bonamici, un ottimo cantautore romano che da qualche anno si sta ritagliando la sua bella fama all'estero. Ottimo, lo diciamo subito, perché Fil Bo Riva rappresenta una vera occasione per l'immagine della musica italiana là fuori, insieme ad artisti come Birthh, Any Other, Hit-Kunle, Threelakes e molti altri. Che forse meriterebbero un po' più di onori qui da noi, dove i palazzetti si riempiono per il pop e il rap nostrano, si riempiono pure per il rock internazionale, ma ormai quasi mai per quello italiano.
Nei suoi anni all'estero, tra Dublino e Berlino, Fil Bo Riva ha pubblicato un ep, "If you're right, it's alright" (già disco della settimana su Rockit) che conteneva 5 brani killer ben collocati in quella fetta di cantautorato internazionale che va da Hozier ai Mumford & Sons. Il nuovo singolo "Go Rilla", rispetto a quell'esordio, segna una netta maturazione di Fil Bo e tutta la band, un brano talmente ben arrangiato e stratificato, ricco di timbri nuovi, da portare con sé un fortissimo effetto meta-musicale: si parte da un pomeriggio di shopping di synth da Dipinto a Philadelphia in compagnia dei War on Drugs, per poi finire a testa in giù in un video in technicolor dei Coldplay, a braccetto con Sting. E per finire la personalissima espressione vocale di Fil Bo Riva, che si libera di qualche pesantezza del passato per lasciarsi andare in un timbro più sincero e capace di sfumature nuove.

“L'idea per questa canzone - spiega Fil Bo Riva - mi è venuta a Manchester, nell’inverno del 2016, durante il tour europeo come supporter a Joan As A Police Woman. Fuori pioveva, io ero in bagno poco prima del soundcheck quando ho iniziato a fissare il poster del club dove suonavamo chiamato Gorilla Club. Non so perché ma ho avuto un flash di ispirazione, ho tirato fuori il mio telefono e ho iniziato subito a cantare la melodia e le parole del ritornello. Tutto il resto si è sviluppato qualche tempo dopo, quando ho trovato altri testi che avevo scritto dopo aver fatto un sogno ... la maggior parte delle parole si adattava a quello che avevo in mente e così il testo è finito per essere quello che è adesso: una canzone sulla passione sfrenata e l'idea estatica di fuggire dal mondo reale”.

Il brano sarà contenuto nel disco in uscita il 22 marzo 2019, "Beautiful Sadness", scritto a Berlino e prodotto dallo stesso Fil Bo Riva con Robert Stephenson and Felix A. Remm. E intanto che all'estero se lo coltivano con amore (basta dare uno sguardo ai commenti dei fan sulla sua pagina Facebook, scritti in almeno quattro lingue diverse), aspettiamo di riaverlo un po' qui da noi, magari su un bel po' di palchi.

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L'articolo Dovremmo andare molto orgogliosi di Fil Bo Riva di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2018-10-19 15:22:00

COMMENTI (1)

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  • Happybeat76 6 anni fa Rispondi

    Ho ascoltato due brani. "Franzis" e "Like eye did" che, a quanto pare, sono quelli che vanno per la maggiore. Non so se realisticamente questi brani possano essere definiti rock nel senso classico del termine. In entrambe le canzoni ci sono elementi di musica dance, anche un po' retro. Obiettivamente, pur non essendo il tipo di musica che prediligo, devo riconoscere la bravura di questo artista e l'immane lavoro di arrangiamento delle sue canzoni. La voce calda e potente, la presenza scenica e l'ottima qualità dei suoi video sono più che evidenti. Certo, l'accento italiano un po' mi fa sorridere ma questo forse fa parte del gioco. ;)