Come avevamo già annunciato, il 22 settembre Giovanni Succi pubblicherà “Con Ghiaccio”, il suo nuovo album in uscita per La Tempesta e anticipato dall’omonimo singolo. Nel presentare il disco, Succi ha detto di sé: ““Pensavo di essere un buon vino da invecchiamento, invece ho scoperto col tempo che sono un amaro, un super alcolico da dopo pasto. L’Amaro Succi è un intruglio di radici denso, mai dolciastro, scuro e balsamico”. Chi ha visto il video del singolo avrà notato diverse bottiglie di Amaro Succi, ma la cosa sorprendente è che esiste davvero: prodotto da Erba Volant, verrà offerto durante la presentazione in acustico dell’album il 27 settembre all’Off di Bologna.
Ispirato all’antica formula dei Fratelli Succi di Nizza Monferrato, risalente al diciannovesimo secolo, l’amaro è un infuso a base d’erbe medicamentose e Cardo Gobbo, e il procedimento segreto per ottenerlo è stato tramandato di generazione in generazione: pare che la ricetta fosse stata riportata a mano, a matita, per mano del bisnonno, sul retro di una porta lignea del laboratorio della ditta di Giuseppe e Pio Succi, quest'ultimo padre di Giovanni. Dall’incontro tra Erba Volant (progetto di Lorenzo Perego e Sergio Foglino) con Giovanni Succi è nato “un percorso di ricerca quasi alchimistico nella selezione degli ingredienti per plasmare una nuova idea di amaro. Un amaro di nome e di fatto, mai dolciastro, dal gusto intenso, deciso e fuori dagli schemi, profondamente legato alla terra d’origine”. Un amaro che si potrà presto assaggiare, liscio o ‘con ghiaccio’.
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L'articolo L’Amaro Succi esiste davvero di margherita g. di fiore è apparso su Rockit.it il 2017-09-12 12:03:00
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