Il gruppo che ha riportato in auge il rock steady in Italia, capitanato dall’ex Casino Royale Giuliano Palma, sarà protagonista di una serata all’insegna dello ska e del beat anni ’60, per festeggiare la iedizione, con pezzi inediti, dell’album di debutto.
In principio erano i Casino Royale. Per Giuliano Palma i Bluebeaters, nati nel 1993 e incentrati sulla rinascita di un sano e genuino movimento northern soul e rocksteady, era fondamentalmente un progetto parallelo e nemmeno di straordinaria importanza. L’idea nasceva da un gruppo di amici, tutti già impegnati in altre band: Patrick e Ferdinando Masi dei Casino Royale come Giuliano, Bunna, Paolo Parpaglione e Cato Senatore degli Africa Unite. Tutti musicisti eccellenti, accomunati da una grande passione per lo ska e il reggae, e impegnati saltuariamente in tournée in cui riproponevano cover di ogni tempo (da "Coming In From The Cold" di Bob Marley, a "World’s Fair" degli Skatalites, a… "Believe" di Cher!!).
Però, col passare del tempo, il gioco si fa interessante: il pubblico dei loro live diventa notevole e soprattutto molto interessato all’eventuale acquisto di un cd. Che non esiste. Da lì alla decisione di incidere finalmente un album, completamente composto da cover, il passo è breve, e l’opera prima, enfaticamente intitolata "Bluebeaters: The Album", vede la luce nel 1999. La distribuzione è inizialmente affidata ad Internet, creando tra l’altro uno dei primi casi in Italia di un album di debutto venduto tramite la rete. Il responso è molto più che soddisfacente: 12.000 copie solo con la vendita online, e altre 15.000 da quando lo si può trovare nei comuni negozi (distribuzione V2).
Il primo singolo estratto, la cover dello splendido lento degli anni ’80 di Black "Wonderful Life", ottiene un successo strepitoso e consacra i Bluebeaters ad un ruolo che hanno saputo magistralmente costruirsi, tanto da non conoscere nient’altro di simile, in Italia, oggi.
Un altro segreto del loro successo è il meticoloso studio della loro immagine, tutta concentrata in una parola sola: vintage. Tutto ciò che riguarda i Bluebeaters è vintage, dalla scelta di riprendere le cover del passato, all’abbigliamento (i primi completini giacca e cravatta arrivano da un negozio dell’usato della Romagna… adesso in verità ci pensano Dolce & Gabbana), alla scelta per il servizio fotografico di un caffè a Milano dove tutta l’atmosfera è anni ’60. E ancora l’aver girato il video in super 8 piuttosto che in digitale, e l’utilizzo di strumenti di 50 anni fa (alcuni presi dagli studi di Abbey Road dei tempi dei Beatles), fino ad arrivare all’ultimo colpaccio di classe: la collaborazione con Gino Paoli, un mostro sacro della musica anni ’60 in Italia!!
Ingresso: £. 20.000 - Inizio concerto ore 20.00
Per informazioni:
Rolling Stone - C.so XXII Marzo - Milano
tel. 02.7331720
---
L'articolo Giuliano Palma & The Bluebeaters al Rolling Stone di Redazione è apparso su Rockit.it il 2001-04-04 00:00:00
COMMENTI