Il Bollettino di venerdì 20 ottobre

Le migliori uscite della settimana scelte dalla redazione di Rockit

Non solo il nuovo, attesissimo album di Calcutta in questo venerdì: ritornano i Subsonica, Marta Del Grandi esplora con delicatezza il mondo che la circonda, Il mago del gelato fa ballare tutta Milano, Ibisco affronta i demoni del tempo. E poi Appino, Ditonellapiaga, DayKoda, Tony Boy, Yasmina, ETT e moltissimo altro nel nostro bollettino settimanale!

Disco della settimana: Marta Del Grandi – Selva

Il nuovo disco di Marta Del Grandi è una raccolta di canzoni che suona come un movimento continuo, un mutare di forme e suoni dove è sempre la sua voce di Marta a dettare i tempi, per un elegante cantautorato che sfocia nei territori dell'alt folk e dell'avant pop con grazia e dolcezza.

Calcutta – Relax

A 5 anni dall'ultima volta, Calcutta ritorna con un disco più maturo, dove i singoloni di un tempo lasciano spazio a un album organico e ricercato negli arrangiamenti, con il buio della disillusione e le ombre di malinconia che si stagliano sopra di noi senza però soffocarci.

ETT – Il tempo non passava mai

ETT si perde nei ricordi della sua infanzia, guardando sia i momenti traumatici che la bellezza di scoprire il mondo un poco alla volta: Il tempo non passava mai è una melodia agrodolce dove ritrovare e guardare con un'altra prospettiva le tappe del suo percorso di vita.

Ibisco – Languore

Dopo gli spazi oscuri di Nowhere, Emlia, ora Ibisco affronta l'enigma del tempo. Languore attraversa le esperienze passate portandole in una dimensione dove possono coesistere, trapassandole con lo sguardo gelido del suo ibrido tra elettronica, new wave e cantautorato.

Il mago del gelato – Maledetta quella notte

Dal nord di Milano un ritmo circolare finisce con il tirare a sé tutta la città: così Maledetta quella notte de Il mago del gelato diventa la colonna sonora per una danza sfrenata, dove afrobeat, funk e jazz scalciano via il rumore del traffico cittadino.

Maladè – Mezz'Aller

 Il batterista pugliese Vincenzo Guerra attraversa le strade della sua Bari al ritmo libero del suo strumento, con brani nati da session di improvvisazione che raccontano diversi angoli della città stando in bilico tra la tradizione mediterranea e le nuove avanguardie nu jazz.

Subsonica – Pugno di sabbia

I Subsonica anticipano il loro decimo album con quel Pugno di sabbia che sembra rimanerci in mano oggi: chitarre distorte, passaggi reggae e una melodia tagliente disegnano il quadro disastrato del nostro Paese, un posto inospitale che sembra sempre più disinteressato a costruire un futuro. 

TA GA DA – The Weather Song

È una tempesta che arriva all'improvviso quella dei TA GA DA: The Weather Song è il loro primo singolo, un brano di pura agitazione dance punk che si muove convulso, unico antidoto possibile alla mancanza totale di certezze che questo presente offre.

Dischi

Atom Made Earth – Songs for a Dreamer: Il terzo disco di Atom Made Earth ingloba i suoni più pesanti degli esordi con aperture ambient e melodie dream pop, verso una dimensione che abbraccia insieme sogni e incubi.

Cous Cous a Colazione – Luce: Con quattro tracce i Cous Cous a Colazione guardano al concetto di luce attraverso diverse prospettive, racchiudendole in un pop che mescola r&b e jazz.

DayKoda – Uno: Il terzo album di DayKoda spinge ancora di più sulla ricerca e la sperimentazione, con il suo connubio di jazz, elettronica e hip hop proiettato verso le stelle.

Friedrich Micio, Musica per bambini – L'anticamera: Una sorta di best of come solo Musica per bambini potrebbe farlo, tra rivisitazioni dei propri classici, intermezzi sghembi e due speciali brani inediti.

Gli Occhi Degli Altri – Scartaggi: Gli Occhi Degli Altri sono rivolti ai ricordi sbiaditi dell'infanzia, riportando a galla quello di buono che ne è rimasto tra sfuriate emo rock e momenti acustici riflessivi.

Luca Re – Umore 03: Luca Re chiude la sua trilogia di ep con il capitolo più intimo, lasciando libero il suo pop elettronico contaminato di r&b di scavarci dentro.

Mario Acquaviva – Attention please: Il musicista milanese ritorna dopo anni di silenzio con quattro brani di raffinato cantautorato, una perla nascosta da contemplare lasciando fuori il rumore che ci circonda.

Monteluna – Questi danni: I Monteluna escono dall'adolescenza con qualche cicatrice che esibiscono in bella mostra, con punk e midwest emo che diventano lo sfondo dei ricordi più belli come dei più brutti.

Pheromones – Pheromones: La band trentina si presenta mettendo insieme ritmiche galoppanti, scariche noise, accelerate punk e testi minimali urlati, per investirci con il sorriso stampato in faccia. 

Primovere – Primovere: L'ep d'esordio dei Primovere è un rifugio dal gelo dei sentimenti in quattro tracce, dove post rock, new wave e indie tracciano un intimo compendio di speranza per il futuro.

Slings – Traphouse: Il duo di rapper bresciani ci porta dentro un festino in casa animato dalla loro voglia di far casino, accompagnati da ospiti che vanno da Guè a Bello Figo.

Tony Boy – Umile deluxe: Il repack del disco del rapper padovano ci porta cinque inediti che mostrano il suo lato più riflessivo, a darci una visione ancora più completa della sua persona.

Tutte Le Cose Inutili – Avrai sempre un posto nel mio hard disk: Il nuovo album del duo toscano è un flusso di parole che scorre inarrestabile, trovando nella spontaneità dell'incastro tra chitarre e batteria in presa diretta lo sfondo ideale per venirci addosso.

Singoli

Adelasia – Amore/squallore: Nel mezzo di una festa Adelasia si fa travolgere dai sensi e dall'euforia, lasciando che la dolcezza della sua voce incontri i fuochi d'artificio della produzione nel cantare un incontro tra corpi che si fa stella cometa.

Alfonso Cheng, Visconti – Nocera by night: Alfonso Cheng si fa aiutare da Visconti per scrivere una lettera alla sua città, Nocera, tentando di scuoterla dall'apatia che la avvolge con una tempesta di lo fi granuloso.

Angela Iris – Koala: Angela Iris con una calda voce ricca di soul la sensazione agrodolce dell'essere legati a doppio filo con un'altra persona, senza la possibilità di riuscire mai davvero a dirsi addio.

Ansiah – MK Ultra: Ansiah prende il programma illegale di sperimentazione attuato dalla CIA negli anni '50-'60 come metafora dell'anestesia che spesso il presente impone, scuotendola con le scariche del suo rock frenetico.

Appino – Genio della lampada: Appino confonde ancora di più le acque sul suo prossimo album, questa volta con una surreale ballata dove trovano spazio archi dissonanti e aperture elettroniche.

Ave Quasar – Notti nere: Gli Ave Quasar trovano riflessi elettronici e melodie pop nel chiaro della luna, combinandole in un singolo dove le ombre attorno a noi aggiungono un alone di mistero.

Better Call Savnko – L'affare: I sussurri suadenti di Savnko promettono un'occasione imperdibile che si snoda sul ritmo sua disco funk, dandoci una lezione ricca di groove su come fare strike.

Chiara Civello – Sempre così: Un brano scritto insieme alla poetessa Patrizia Cavalli, che porta dentro di sé un pezzetto della sua essenza e un suo campione vocale, come intimo ricordo di un'amicizia profonda.

Dirton aka Rev. Orlando – Ta cansado: Il primo estratto del nuovo album del producer parte dal campione di un canto popolare religioso afrobrasiliano, per portarci verso territori ancora da scoprire guidati da un ritmo tribale.

Ditonellapiaga – Fossi come te: Ditonellapiaga canta la bellezza del mostrarsi senza alcuna corazza addosso con una ballata intima, con le sue insicurezze che brillano sopra l'arrangiamento acustico del brano.

Giovane Giovane – Presente: Tra synth chiaroscuri ed elettronica minimal la voce di Giovane Giovane si muove con leggerezza, nel tentativo di osservare quello che si nasconde dietro al futuro.

La Gabbia – Frana: Il nuovo singolo dei La Gabbia va a sbattere i denti contro il muro, per farsi schiacciare le ossa con un sorriso sanguinante in faccia.

Luca Fol – Pratica spirituale: L'elogio alla lentezza di Luca Fol, che scosta le nubi soffocanti del nostro presente con un canto sofferto e le aperture orchestrali dell'arrangiamento.

May Eyes Love – Our Long Goodbye: Dalle ceneri degli You, Nothing. nascono i May Eyes Love, al debutto con un singolo tra lo shoegaze e il dream pop che spacca il cuore nel cantare un doloroso addio.

P L Z, Djstivo – Corri (P L Z rework): I P L Z reinventano il singolo dei Djstivo stravolgendolo completamente, con accelerate elettroniche e stop improvvisi, per di nuovo ripartire in quarta facendosi guidare dal ritmo palpitante.

T vernice – Orsi: T vernice ci invita con gentilezza ad abbracciare il nostro lato più umano, quello che ci spinge a fuggire dall'alienazione della città per ritrovarci selvaggi nella natura, ma puri e incorruttibili.

Yasmina – Radio/Spoty: Yasmina mescola la malinconia di un viaggio in macchina la frustrazione che la discografia, spezzando il tutto con i colpi febbricitanti del beat. 

Yoniro – Paradise: La ritrovata consapevolezza di Yoniro passa per uno sguardo critico dell'industria discografica con cui è costretta a confrontarsi, servendosi di una melodia eterea per non farsi stritolare dagli ingranaggi.

---
L'articolo Il Bollettino di venerdì 20 ottobre di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2023-10-20 10:30:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia