È in uscita a gennaio un'autobiografia di Morgan, con un titolo che è tutto un programma: "D'io".
Per l'occasione, il giudice di X Factor ha rilasciato un'intervista al Messaggero in cui non si risparmia su niente e nessuno.
Per cominciare, Castoldi dice di essersi davvero stancato di X Factor e della televisione, che per lui ormai è un ripiego ma è anche l'unico modo di lavorare, e pensa che i concorrenti di questa edizione siano particolarmente "bambini e sprovveduti".
A quanto pare sta cercando di rimettersi a studiare suonando Ravel e Debussy, e stasera per la finale di X Factor si esibirà in un nuovo pezzo dal titolo Spirito e virtù.
Forse è pronto per tornare a Sanremo? "Finché c'è il regime De Filippi io non posso esserci."
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L'articolo Morgan: "X Factor mi ha tolto la voglia di fare televisione" di Redazione è apparso su Rockit.it il 2013-12-12 13:11:24
COMMENTI (6)
Morgan è uno dei musicisti dal talento più puro che ho conosciuto.
Prigioniero di alcune parti di sè.
Un po' come tutti, solo che lui lo dice.
Parla? Parla. Chiaro: il suo lavoro è essere "pubblico".
Mille volte meglio ascoltare lui che non leggere mezza intervista all'hipster della situazione che oltre a non avere niente di niente da dire si arrampica pure nella ricerca di trovare risposte "simpatiche & originali".
Marco bazzica la musica da un trentennio abbondante e lo fa comunque con stile.
Mentre il 90% dei musicisti che ho conosciuto su queste pagine adesso fa il commercialista con poco successo.
Pianga se stesso se si è messo a fare karaoke. Peccato ,perche' i suoi lavori (Canzoni dell'appartamento, Da A ad A)sono davvero interessanti cosi' come il progetto Bluvertigo!!Riparta da li.
Onestamente, quelli che sputano nel piatto dove mangiano, li trovo "disonesti moralmente" con loro stessi, visto che nessuno obbliga nessuno.La musica è una cosa che nasce in pochissimi istanti, se se ne sente l'esigenza, e questo a prescindere dal fatto che per un paio di mesi all'anno si debba fare un programma che ti occupa, si e no, un ora al giorno e il giovedi sera. La verita è che è piu facile giudicare il lavoro degli altri che lasciare che gli altri giudichino il proprio e quindi: viva x factor, abbasso x factor. purtroppo, la vena creativa di Morgan si è esaurita e non esiste artificio che la possa riaccendere, salvo forse un po di umiltà e la voglia di rischiare qualcosa sulla propria pelle, invece che su quella di aspiranti cantanti usati come "portfolio" musicale personale (ben felici di essere usati allo scopo, beninteso).Inoltre, Le scelte musicali che morgan fa sono solo tese alla"riscoperta" della musica del passato(hendrix,pink floyd,kiss, tenco etc) invece che alla "scoperta" della musica italiana contemporanea, che offre spunti validi per chi voglia essere veramente coraggioso. Credo che ci sia piu bisogno di autori illuminati che di professori illuminanti:senza i primi, i secondi sarebbero inutili.Parere personale.
morgan è una persona come le altre con pregi e difetti come tutti. conosce molto bene la musica, anzi lo considero un virtuoso. non mi piace x fucktor e spero che si rimetta a fare musica come canzoni d'appartamento o altro dato che sembra possa spaziare nel mondo delle note con conoscenza e creatività. attendiamo
Morgan mi fa troppa simpatia, perchè è giustamente un frustrato. Per lui a muscia è una cosa seria e se la gode a livelli sovraumani.
Tira fuori sempre il fatto che lui conosceva Lou Reed e Beethoven da quando aveva 10 anni. Come se questo lo "autorizzasse" ad avere più successo.
Il punto è che la "cultura musicale" è un dato aggiunto totalmente trascurabile ai fini di avere successo. Non penso che Emma Marrone, la Amoroso, Emis Killa e altri conoscano a memoria Beatles, Velvet Underground, King Crimson, Kinks, Fleetwood Mac.
Semplicemente loro "scendono a patti" con il mondo in cui vivono.
Forse anche Mozart scendeva a patti con i vari mecenati e procacciatori di lavori, magari voleva fare tutta altra musica.
Comunque siamo sempre alle solite e bisognerebbe chiedere al signor Castoldi se lui fa musica per "esprimersi artisticamente", o per "pagarsi beni e servizi".
coglione