Qualche giorno fa la notizia era già circolata online, ma molti l'avevano presa come un bufala. In realtà Kid Rock ha confermato tramite Twitter la sua intenzione di candidarsi per le elezioni del senato negli Stati Uniti. Già qualche tempo fa la rockstar aveva messo in vedita sul suo shop alcune magliette anti-Trump particolarmente offensive, ma adesso ha deciso di candidarsi sul serio.
Once again the press is wrong. https://t.co/0v8RV5qqni
— Kid Rock (@KidRock) 13 luglio 2017
Stando a quanto comunicato sul suo sito ufficiale, entro 15 giorni Kid Rock dovrebbe riuscire a raccogliere tutte le firme e i documenti necessari per rendere valida la sua candidatura, ma la campagna elettorale è già ampiamente cominciata. Come prima cosa ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alla senatrice democratica Debbie Stabenow, con cui dovrà sfidarsi alle prossime elezioni. "Io e Debbie Stabenow condividiamo l'amore per la musica, ma probabilmente non per lo stesso tipo" ha scritto "So che lei è migliore nel gioco [in inglese Kid Rock ha usato il termine "play", che significa sia giocare che suonare] della politica, ma io continuerò a fare del mio meglio: abbassare le tasse, essere vicino ai lavoratori americani, e far sapere ai politici che la gente ne ha piene le palle delle loro stronzate".
La risposta della candidata non si è fatta attendere:
I know we both share a love of music. I concede he's better at playing guitar and I'll keep doing what I do best: fighting for Michigan. https://t.co/CUaGqPu7AB
— Debbie Stabenow (@stabenow) 12 luglio 2017
Gli eventuali impegni amministrativi, però, non lo fermeranno dal continuare a comporre musica: ha infatti dichiarato che mentre i politici normalmente scrivono libri durante i loro mandati, lui pubblicherà continuamente musica, a partire già dalla mezzanotte di oggi.
(via)
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L'articolo Kid Rock si candida al senato negli Stati Uniti di Redazione è apparso su Rockit.it il 2017-07-17 13:24:00
COMMENTI (1)
Siete sicuri di aver capito la scritta sulla maglietta? a me sembra sia fortemente pro-Trump
In effetti mi ricordavo che il tipo fosse uno (dei pochissimi) artisti sostenitore del Presidente Arancione.