La regione Emilia Romagna ha dato il via ai primi due bandi per lo stanziamento di fondi dedicati allo sviluppo del settore musicale. Dopo la Legge Cinema, la Legge Musica (L.R. 2 /18 – Norme in materia di sviluppo del settore musicale), prima in Italia del suo genere, è un'iniziativa finalizzata ad investire nello sviluppo musicale.
La Legge Musica prevede lo stanziamento di 3 milioni e 750 mila euro nel triennio 2018/20, di cui 450 mila nel 2018, 1 milione e 700 mila nel 2019 e 1 milione e 600 mila nel 2020. Tra gli obiettivi principali che il Programma intende perseguire nel primo triennio di attuazione vi e quello di sostenere corsi di alfabetizzazione e percorsi formativi di base, promossi da scuole di musica, bande e cori della Regione. Intende inoltre valorizzare le realtà locali in una logica di sistema e di equilibrio a livello regionale e dei singoli territori, sostenendo le iniziative nelle aree meno favorite, con un occhio particolare quindi anche alle produzioni originali ed al sostegno all’occupazione ed alla qualificazione delle figure artistiche, tecniche e gestionali, oltre alla cultura della legalità e del rispetto dei diritti degli autori, degli esecutori e dei lavoratori del settore.
"Siamo al secondo posto fra le regioni italiane per numero di concerti, con 4.106 spettacoli, e al quarto posto con più di un milione di spettatori e un fatturato di oltre 25 milioni di euro l’anno, sono circa 5000 gli artisti e i professionisti e 496 imprese." sostiene l’assessore alla Cultura Massimo Mezzetti. "La musica è un settore importante della produzione culturale dell’Emilia-Romagna. L’investimento in questo ambito risponde, quindi ad una vera esigenza del territorio, in un ambito ad alta partecipazione giovanile. Si investe sull’alfabettizzazione musicale, professionalizzando i percorsi formativi e si sostiene la musica contemporanea originale d’autore e dal vivo, con la circuitazione di concerti, favorendo la creazione di un sistema a rete, che coinvolga più realtà del territorio. L’obiettivo resta quello di creare impresa, occupazione, e cultura anche attraverso la musica contemporanea e popolare di questa regione”.
Il primo bando si rivolge ad autori, artisti e professionisti del settore che intendando promuovere la creazione e diffusioni di musica originale. Fondi destianti quindi a band emergenti e giovani artisti, etichette nate in soffitta e locali inventati da quatto amici al bar. La Regione intende promuovere i nuovi autori e le formazioni emergenti, sostenere i circuiti di locali e di reti di festival, favorire la circuitazione degli artisti e dei complessi musicali regionali, anche all’estero.
Il secondo riguarda invece la creazione di corsi che promuovano l’alfabetizzazione musicale e l’educazione all’ascolto. Rivolto a chiunque abbia un diploma di Conservatorio attinente alla tipologia del corso da realizzare, il bando finanzia corsi di durata non inferiore a otto mesi.
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L'articolo La regione Emilia Romagna stanzierà 3 milioni e 750 mila euro per lo sviluppo del settore musicale di Vittorio Farachi è apparso su Rockit.it il 2018-09-12 17:32:00
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