Dal 14 al 18 settembre si terrà a Milano la seconda edizione del Linecheck Festival: cinque giorni durante i quali molti dei più importanti addetti ai lavori del settore musicale italiano e mondiale terranno panel e incontri sui temi più interessanti legati al mercato discografico, al mondo della musica dal vivo e ad altri argomenti simili (qui trovi il programma e qui i biglietti: se usi il codice promo ROCKIT li avrai a metà prezzo).
Rockit e Musicraiser - in collaborazione con la SIAE - parteciperanno attivamente al festival con Load In, la prima academy di Linecheck dedicata alle band e agli artisti emergenti.
Rockit ha segnalato alcuni tra i migliori artisti emergenti del 2016: Birthh, Inude, Leland did it e Nularse potranno partecipare gratuitamente a tutti gli incontri del festival, ad un workshop creato appostitamente per loro e potranno esibirsi in due showcase (uno al Circolo Filologico Milanese, e uno all'Ostello Bello Grande). Dopo avervi presentato Birthh e Nularse, oggi è la volta di Leland Did It e Inude.
Inude
Gli Inude sono un duo di musica elettronica proveniente dal Salento, che però nulla ha a che fare con i generi con cui siamo soliti associare il tacco d'Italia. La loro è una scintillante proposta fatta di new soul, chitarre dilatate, archi, bordoni, maneggiati con romanticismo e tanta voglia di esplorare. Con un solo ep all'attivo, "Love is in the eyes of animals", missato e masterizzato da Jo Ferliga degli Aucan, hanno messo d'accordo tutti, critica e addetti ai lavori, tanto da essere stati ospiti della maggior parte dei festival estivi. Davvero eclatante per un esordio.
Suoneranno il 15 settembre alle 15 al Circolo Filologico Milanese, e il 16 settembre alle 22.15 all'Ostello Bello Grande (qui l'evento Facebook).
Leland Did it
Anche i Leland Did It provengono dalla Puglia, precisamente da Conversano, in provincia di Bari, e anche loro propongono un progetto di base elettronico, ma arricchito da arrangiamenti di chitarre dilatate, bassi e altri interventi analogici, muovendosi tra post-rock, alternative e new wave. Il risultato complessivo è un viaggio che parte dagli anni '80 e arriva ai giorni nostri, trascinato da una vocalità tonante e oscura. Dopo diversi singoli, sono approdati al primo lp con Jolly Mare in cabina di regia. Si tratta di "Tempo", disco del giorno su Rockit, un album sospeso tra rassicurante mid-tempo e esplosioni di melodie, che dal vivo si configura come una danza intorno a Cake, il tavolo-consolle autocostruito dalla band.
Suoneranno il 15 settembre alle 15 al Circolo Filologico Milanese, e il 16 settembre alle 21.00 all'Ostello Bello Grande (qui l'evento Facebook).
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L'articolo Speed up the emerging music: ascolta Inude e Leland Did It di Redazione è apparso su Rockit.it il 2016-09-14 12:02:00
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