Oggi vi presentiamo in anteprima un nuovo video tratto da "Lorem Ipsum", il disco d'esordio di Lucio Leoni, giovane cantautore metropolitano che unisce il rock, la canzone popolare, il rap, in un linguaggio unico fatto di parole e di fascino per l'esplicito. Ce lo racconta in questa breve intervista in cui presenta l'idea intorno al brano (che contiene un omaggio a David Bowie) e al video, prodotto da Lapidarie Incisioni.
Ciao Lucio, da dove ti è venuta l'ispirazione per scrivere questa canzone?
Purtroppo non ricordo mai quando o perché ho scritto una determinata canzone. Tendo a dimenticarlo immediatamente dopo "il parto", chissà perché. A posteriori mi verrebbe da dire che avevo bisogno di raccontare l'importanza di quello che si ha. È importante cercare, esplorare, essere curiosi, ma è importante anche dare il giusto peso a quello che si è imparato. Apprezzare davvero quello che ci appartiene e quello cui apparteniamo, ma sono ipotesi, magari è una storia d'amore semplice semplice, come dicevo non lo ricordo.
Di che cosa parla il video?
Il video vuole essere una storia bislacca di un eroe bislacco: un Forrest Gump che prova a raccontare una storia poco credibile a persone qualunque. Prova a dirgli di essere stato sulla luna non ricevendo alcuna attenzione, un matto è un matto, figurarsi se c'è stato davvero. Poi però in qualche modo scopriamo che forse così matto non è che forse c'è stato sul serio rovesciando le scale di comprensione. E infine lasciare aperta la conclusione, scegliete voi se c’ è stato o no. Noi abbiamo reso quelli che non lo ascoltavano complici del tranello. Perché un matto è un matto, figurarsi chi non lo ascolta.
L'idea di omaggiare David Bowie ti è venuta prima o dopo la sua scomparsa, e che rapporto hai con la sua musica?
Prima. È stato un lampo a fine registrazioni, ho sentito quel riff nell'aria mentre ascoltavo un premix e ho deciso di mettercelo. Cascava a cecio anche rispetto al tema. Bowie è una figura centrale del mio percorso musicale e performativo, in lui ho visto la chiusura perfetta del cerchio di chi ha saputo indagare e sperimentare senza tralasciare mai lo show né tantomeno il pensiero, il racconto.
Qual è la forma più universale di comunicazione secondo te?
La parola. Al mondo del "non detto" che è pur pieno di fascino preferisco l'esplicito. La parola in tutte le sue lingue, in tutte le sue forme: dal saggio al gramelot, dal versetto alla parolaccia.
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L'articolo Video première: Lucio Leoni - Luna di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2016-06-08 11:09:00
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