Maggio è un ragazzo romano con gli occhi a mandorla, trapiantato a Milano ormai qualche anno fa. Da dietro la finestra delle tremila camerette che ha cambiato ha iniziato a definire il suo stile di scrittura, che fin dai primi pezzi usciti qua e là ci ha convinti, tanto da scegliere di puntarci per il tempo che verrà, tra i nostri CBCR.
Ora l'attenzione intorno a lui sta crescendo, e sembra determinato a fare sentire le sue parole, qualsiasi cosa accada. Pochi minuti fa è uscito "Cancello", il primo estratto dal suo prossimo EP, il frutto di un anno di lavoro con Zteph, un producer pressoché inedito e già maturo, di cui ogni beat esprime la personalità. Quest'anno di lavoro, con i loro viaggi tra i due opposti della verde, da Crescenzago ad Abbiategrasso, si sente tutto già nel primo singolo. Godetevela subito l'alchimia tra questi due artisti, quando l'urgenza di esserci si sente prima ancora di ogni nota.
Il video è diretto da Simone Poggesi, le foto sono di Cristina Troisi.
Maggio e Zteph sono i nomi, Klen Sheet la squadra.
Maggio - Cancello (testo)
tento un passo
pure a caso
o se ci casco
basta farlo
da casa al tuo cancello quanto caldo
la pressione bassa a zero però salgo
non cancello le persone o quanto fatto
intanto passo
spazzolini spettinati
accendini davanzali
filtro in bocca
tu mi parli guardi avanti
certi sguardi non li ho rovinati
sui palazzi sparsi tasti
retroilluminati
graffi
sulle dita
non ti sbagli
i calli sulle mani
sulla bici
anche domani
fai fatica
stringi i pugni
per la rabbia
luglio è come l’alba
per noi altri
spero tu abbia
soldi per chiamarmi
In mare aperto
perdo la mia cognizione
hai perso il senso
resto qui a disposizione
questo tetto ha unito le persone
sì ti sento ho ritrovato
l’attenzione
porto ogni mio errore
sulla bocca
guarda come
si ritorna qui
a pensarti
a disegnarti
sopra un’ombra
spero non sia sola a notte fonda
con gli errori di nessuno
un’altra tomba vuota
ed una briciola di fumo
potessi fare meglio
sarei già più vecchio
sono solo questo
forse te l’ho pure detto
forse sono solo questo
poi non so se fa lo stesso
che non sarò mai lo stesso
ma non chiedermi ci sei
che ci sono da un pezzo
se stai meglio
io lo apprezzo
non è mai presto
se ti fa stare bene
non è mai presto
se tu stai bene
lo apprezzo
guardami, basta
cos’è quella testa bassa
sei girata dall’altra
parte
ma anche questa passa
ma anche questa passa
passa
anche questa passa
passa
anche questa passa
tu passa
Ti aspetto di sotto al cancello
io di fretta che corro al cancello
un altro nome sul tuo campanello
idee strane che poi non cancello
mi guarderò attorno
ti cerco di nuovo
mi scaldo con poco
Milano è Siberia
atmosfera di neve
non sento più niente
ma chissene frega
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L'articolo "Tento un passo": Cancello è il singolo che apre la strada di Maggio di Pietro Raimondi è apparso su Rockit.it il 2019-02-06 11:55:00
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