La protesta è chiarissima: «Cara Malika Ayane, ho comprato il tuo disco convinto che fosse tutto come il singolo "Tre cose". Invece no. Visto che non mi ridanno i soldi, riprenditelo che a casa mia non lo voglio. Ma vergognati un po'.».
Tutto scritto in una lettera cartacea, inviata a Malika Ayane e, per conoscenza, alla casa discografica Sugar. Non ci credete?
Eccola qui sotto. Clicca sull'immagine per ingrandire.
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L'articolo Malika, il tuo cd non mi piace: riprenditelo! di Marco Villa è apparso su Rockit.it il 2012-10-05 00:00:00
COMMENTI (3)
Che il singolo sia primo in classifica non dice niente sulla qualità del pezzo. LA cosa che mi ha colpito di più della lettera è: "pezzo che tutte le radio trasmettono"... ho sempre più il sospetto, magari infondato, che il successo di una canzone, oggi più che mai, sia decretato dai passaggi nei media... Un'altra amara conclusione che si può trarre è che la gente chiede "il singolo" e non è per niente interessata all'album, considerato inferiore e scadente magari solo per il semplice fatto che gli altri pezzi non vengono passati per radio o tv.
Concordo, la tendenziositá è sempre di casa. E magari, alla faccia di quelli che avevano detto 'un pezzo così lo so fare anch'io', erano carine anche due parole sul fatto che il singolo in questione è primo in classifica da mesi anche se non l'ha scritto uno degli idoli di questo sito. Solo un grande BAH
Caro Marco Villa che firmi questo interessante articolo, magari la prossima volta usa le virgolette per citare quello che una persona scrive davvero, la lettera in oggetto da quel che vedo è scritta con una certa educazione e frasi come MA VERGOGNATI UN PO' non mi pare proprio che compaiano. Fossi in te, metterei gli occhiali ;-)
Detto questo, ovviamente bisognerebbe aprire una bella parentesi sul contenuto effettivo, ma credo che si commenti da sè...