Una mappa vintage, in stile anni '50, dove al posto dei nomi delle città e degli stati, trovate i titoli di canzoni incredibilmente belle, che vi guideranno in una speciale playlist da giro del mondo. Così gli Stati Uniti sono "Born in the USA" di Springsteen, ovviamente, e la Cina diventa "China Girl" di David Bowie; Londra non può che essere "London Calling" dei Clash, mentre Roma può vantare addirittura due brani, "When in Rome, kill me" dei Cud sulla strada per arrivarci, e "Heart of Rome" di Elvis una volta giunti nella capitale.
Qualche messaggio di speranza ("Radio Free Europe" dei R.E.M. sui Balcani, la meravigliosa "Sister Europe" degli Psychedelic Furs sui paesi dell'ex Unione Sovietica), e spostandoci verso l'Asia, tanti riferimenti come "Hong Kong Garden" di Siouxsie and The Banshees, e riferimenti più contemporanei come "Princess of China" dei Coldplay o "Fury of Chonburi" dei Libertines.
L'idea della mappa è venuta all'agenzia creativa Dorothy, che ne aveva già creata una per la sola città di Londra, e contiene riferimenti a oltre 1000 canzoni, raccolte in una lista ordinata alfabeticamente distribuita con la mappa, che si può acquistare nella versione classica per 25 sterline, oppure stampata su due colori, per un effetto ancora più vintage, a 35.
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L'articolo Come sarebbe il mondo se le città avessero titoli di canzoni? di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2017-01-25 14:52:00
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