Le collaborazioni artistiche stanno diventando cosa sempre più frequente ormai, e la cosa più interessante e che se ne creano sempre più di particolari ed inaspettate; in un momento storico dove la nuova musica non è più catalogalizzabile dentro un determinato genere musicale, si prova sempre più spesso a crearne di nuovi, trasversali e sempre più fluidi arrivando a quei featuring che proprio non ti aspetti e alla fine ti soprendono.
La canzone si chiama Romeo e a cantarla ci sono Margherita Vicario insieme a Speranza. Improbabile sì, ma assolutamente riuscita, e se a primo impatto viene da pensare cosa c'entrano questi due insieme dopo il primo ascolto il risultato finale è un punto di incontro preciso (e riuscito) tra due strade che fino a quel momento andavano in parallelo.
Margherita, attrice con la passione per la musica da sempre, porta con sè una coscienza testuale fortissima, dai temi trattati, sociali e non, senza prendersi mai troppo sul serio (vedi Mandela, Abauè/Morte di un Trap Boy, La Matrona); la storia di Speranza la conosciamo bene ormai, cresciuto in un rione francese torna a Caserta dopo molti anni e la conquista, portandola all'attenzione dell'Italia intera grazie al suo modo feroce e tagliente di fare rap. Romeo è la dose di agrodolce perfettamente bilanciata di questi due artisti, e il loro punto di incontro altro non è che la multiculturalità.
"Non capiscono, parlo greco antico, Ἀνδρὸς κακῶς πράσσοντος ἐκποδὼν φίλοι! C'hai paura eh? Ho fatto il classico, te a malapena distingui un accento grave da un apostrofo (capra)!"
Margherita canta in italiano, ma anche in greco antico e pure in francese, Speranza dal canto suo, che la Francia ce l'ha nel cuore, risponde con voce cruda in tutti i suoi dialetti, compreso la lingua zingara che già aveva caratterizzato in passato molti dei suoi testi. Il bitterweet che trova il suo zen, e se tra Caserta e Mantova son sei ore, Margherita e Speranza le hanno accorciate ancora di più.
Il punto d'incontro del brano? L'amore, che tanto non stanca mai, anche nelle sua diversità e avversità, in qualsiasi lingua se ne parli, che sia sulle note di un pop contemporaneo o sopra qualche barra rap, come la migliore tradizione che si rispetta avvicina mondi che sembrano lontani tra di loro, ma solo in apparenza.
A volte basta una canzone.
---
L'articolo Margherita Vicario e Speranza: la strana coppia (che funziona) di Chiara Lauretani è apparso su Rockit.it il 2019-07-22 16:00:00
COMMENTI