In un'intervista rilasciata a Il Mattino di Padova, l'assessore alla Sicurezza del comune di Padova Maurizio Saia ha pronunciato parole molto dure e pesanti agli organizzatori del Radar Festival, che proprio ieri avevano annunciato di non voler mai più organizzare il festival nella loro città.
"Sono felice che vanno via. Anzi, siamo noi a non farli tornare. Non ho mai trovato una realtà che se ne fregasse così tanto delle regole. Mentre loro sabato sera incassavano soldi io giravo per gli appartamenti a verificare che le segnalazioni sul frastuono, provenienti da cittadini anziani e malati, fossero vere. Ho provato una forte rabbia e ho dovuto chiedere scusa ai cittadini come amministratore." Forse però all'assessore Saia sfugge che sabato sera il festival non c'è proprio stato, perché a causa del forte maltempo i concerti sono stati spostati in un club al coperto, il Circolo Mame.
Nell'intervista l'assessore ex-Pdl prosegue con toni ancor più aspri: "In quella zona non si può far suonare neanche un carillon. Noi amministratori dobbiamo render conto all’esasperazione dei cittadini e questa è gentaglia che deve andare a organizzare concerti nel deserto. Io lo dico da amante del rock: non sono mai andato a vedere un concerto in un posto così. Doveva essere un concertino e invece è diventata una gara di band. Non sono loro ad andar via, è Padova che non vuole che tornino più. Ora sono arrabbiato, e quindi fosse per me addebiterei qualsiasi cosa a loro. Però non escludo che l’amministrazione possa denunciarli perché lì sono stati commessi reati penali. Non avevano l’agibilità, il palco non era in sicurezza e gli impianti non erano a norma dal punto di vista elettrico. Se avessero suonato il giorno del ciclone Gea avremmo ritrovato il palco in Prato della Valle."
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L'articolo "Gentaglia che deve andare a organizzare concerti nel deserto". Il comune attacca ancora il Radar Festival di Redazione è apparso su Rockit.it il 2014-07-29 10:15:57
COMMENTI (3)
Di questo passo l'unico palco a Padova sarà per la Lega e i suoi comizzi ...
"Mentre loro sabato sera incassavano soldi io giravo per gli appartamenti.." vuoti senza ke mi servisse un passamontagna...
Il solito toro ke si rivolge all'asino.
Contro quelli come te, Saia, non può esserci altro che infinito disprezzo e resistenza attiva...