Ricorderete tutti quando ormai due anni fa il governo americano dichiarò illegale il servizio di hosting Megaupload. Il sito fu chiuso quasi immediatamente, e 630 dei suoi server sono stati eliminati in maniera definitiva all'inizio di quest'anno (altri 1103 sono invece conservati da un'altra azienda di hosting statunitense, ma non si sa per quanto).
Mentre il governo americano si è affrettato a fornire supporto a quelle che da subito si sono considerate parti offese (case discografiche, case di produzione e quanti si sono visti violare un copyright), non si è dimostrato altrettanto disponibile nei confronti degli utenti che non avevano infranto alcuna legge.
Sono molte infatti le persone che a causa della chiusura del sito hanno perso file importanti e insostituibili, spesso legati al lavoro.
Uno di loro, il sig. Goodwin, ha deciso di passare all'azione attraverso l'Electronic Frontier Foundation, che sta portando avanti le trattative con il governo americano per risarcire gli utenti danneggiati a causa della chiusura del sito.
Insomma, se pensavate di aver perso per sempre un file fondamentale, forse avrete qualche probabilità di recuperarlo.
---
L'articolo Megaupload, gli utenti fanno causa al governo di Redazione è apparso su Rockit.it il 2013-12-12 15:18:30
COMMENTI