La cosa bella di Sanremo sono le polemiche insensate che nascono ogni mezz'ora. Questa mezz'ora è il turno di Mogol, che se la prende con Fabio Fazio e con la lista dei partecipanti che saliranno sul palco del Festival di Sanremo 2013.
Il motivo? «La popolarità ha prevalso sulla qualità», così dichiara ad ADNkronos.
E ancora: «Fabio Fazio ho sempre pensato che fosse un commentatore politico. Quindi non so quale sia la sua competenza musicale».
Legittime opinioni, per quanto del tutto inutili prima di avere ascoltato le canzoni. Il problema si pone però quando si scopre chi avrebbe voluto portare Mogol sul palco dell'Ariston. Due nomi a caso: Bobby Solo e Tazenda. In realtà, tanto a caso non sono, visto che si tratta di artisti per i quali Mogol ha scritto i testi dei brani per la selezione sanremese. Due brani bocciati da Fazio, nonostante, dice ancora Mogol, quello di Bobby Solo fosse «delizioso».
Anche a 76 anni, insomma, è possibile rosicare per il Festival di Sanremo.
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L'articolo Mogol rosica: contro Fazio e la scelta dei cantanti in gara a Sanremo di Marco Villa è apparso su Rockit.it il 2012-12-13 18:34:37
COMMENTI (5)
Mogol rosicone... ha idee precise e non esattamente al passo con i tempi. Rockit, che ne dici di scrivere una lettera aperta al caro Giulio dove gli si dice che c'è del buono anche nella musica di oggi? E soprattutto in quella che non arriva dalla tele?
Io invece quando c'ho tempo scriverò l'apologia di Mogol. [per sommi capi: al di là - 29 settembre - impressioni di settembre - i giardini di marzo - una giornata uggiosa - cervo a primavera. E la numero uno, dove la mettiamo la numero uno?]
Grandi Tazenda ..un gruppo che se la zappa da una vita!!!!
Piuttosto sono i gruppi "alternativi" che a un certo punto fanno finta che andare a SanRemo sia una sfida a farmi pena...come quando Manuel Agnelli disse "noi siamo a Sanremo per portare controcultura". Bello mio, tu eri a SanRemo come Albano e Nilla Pizzi, ne più nè meno. Che poi ci fai un teorema concettuale attorno ok, ma come ci stavano loro ci stavi tu.
Bobby Solo...gente che non fa produzione musicale, non si evolve, non crea, non fa dischi ma campa di diritti d'autore e di sporadiche apparizioni a San remo.
Io non sono modernista giovanilista. Se Bobby Solo si rinnova e compone musica all'altezza della situazione a me non da fastidio a San remo. Ma se deve prendere il posto dei giovani solo grazie ai singoli di quarant'anni fa, allora no, vaffanculo.
Il vero rodimento di culo di Mogol è di non essere più riuscito a schiaffare nel regolamento quella meraviglia del "camp" pre-sanremo dove tutti gli artisti erano obbligati a stare in clausura una settimana nel suo utilissimo centro con piscina. A fare che, non si è mai capito.
Comunque, come sempre largo ai giovani e (per il sottoscritto) caccia aperta al last minute per quei giorni che saranno sempre gli stessi, LIttizzetto o no. Che pure lei e quell'altro hanno rotto i coglioni.