È fissata al 19 gennaio la rinascita di Megaupload. Come noto, il nuovo progetto di Kim Dotcom si chiamerà semplicemente Mega e promette di rivoluzionare il mondo di internet e della musica.
Il 19 gennaio cade il primo anniversario della chiusura di Megavideo e Megaupload, ordinata 12 mesi fa dal Dipartimento di Giustizia USA. Un'azione che portò al blocco di tutti i server di proprietà dei servizi di Mega, dove erano ospitati moltissimi file illegali, che violavano il copyright, ma anche tanti file perfettamente leciti, caricati dai singoli utenti nello spazio di online storage messo loro a disposizione. Al momento non si sa se quei file verranno restituiti ai legittimi proprietari o se continueranno a rimanere congelati sotto sequestro, sempre per ordine del Dipartimento di Giustizia americano.
Mega offrirà ai propri utenti 50gb di spazio gratuito, dando così il via a una campagna promozionale molto aggressiva, che punta a erodere quote di mercato nel settore dei servizi cloud.
È quindi finalmente arrivato il gran giorno del ritorno di Kim Dotcom, che dai tempi dell'arresto e della chiusura del suo impero non risparmia dichiarazioni altisonanti e accuse dirette a ogni livello della politica USA, arrivando addirittura ad accusare la Casa Bianca di aver diretto l'operazione contro di lui su pressione delle lobby dell'industria discografica e cinematografica.
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L'articolo E' il momento di Mega, il nuovo Megaupload di Marco Villa è apparso su Rockit.it il 2013-01-18 14:39:12
COMMENTI (3)
@faustiko è questo il problema, se nasce come file sharing per file pirata non è che funzionerà mai bene (o a lungo)...
@pons ma infatti non penso sia stato pensato per metterci dei file "importanti"... :-)
diciamo che come servizio cloud non convince, uno magari ci pensa su se metterci dei file importanti, no?