"Luglio", "Rose rosse", "Erba di casa mia", "Montagne Verdi", "Gloria", "Gente di mare", "Si può dare di più", "Gli uomini non cambiano". Sono solo alcuni dei pezzi scritti da Giancarlo Bigazzi, paroliere e produttore, morto ieri a Viareggio a 71 anni.
Attivo dagli anni sessanta, ha sfornato per decenni brani che sono entrati nell'immaginario collettivo. Bigazzi è stato anche produttore, lanciando nomi quali Tozzi, Masini e Vallesi, e uno dei fondatori degli Squallor, gruppo demenziale di culto, con all'attivo anche due film.
E ancora: suo il testo di uno dei pezzi più cantati ai concerti di Francesco Guccini, ovvero "Cirano".
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L'articolo Morto Giancarlo Bigazzi, autore di decine di successi di Redazione è apparso su Rockit.it il 2012-01-19 00:00:00
COMMENTI (9)
feedbaknoise, il mio discorso era, figurati se le canzoni del povero Bigazzi mi abbiano formato o siano rimaste nel mio immaginario collettivo e figurati ancor di più se mi piace ligabue, vasco e pausini.....però nel tuo enorme calderone mescoli cose che assieme non possono coesistere. Ti dico senza problemi di non conoscere il disco dei Prurient e quindi non mi permetto di giudicarlo. Ma, sinceramente, hai mai ascoltato "Caffè della paix" di battiato, o "com'è profondo il mare" di lucio dalla? questi nomi davvero non possono stare al fianco di gente come pausini e ramazzotti o ligabue. Non sto qui a precisare la portata rivoluzionaria che Dalla e Battiato hanno introdotto in un periodo in cui se non eri cantautore e politicizzato non potevi fare musica. Battiato ha fatto i primi 4-5 dischi di pura musica sperimentale, è uno che ha introdotto l'elettronica in questo paese!!! Poi, per concludere, in quell'enorme calderone se si ci scava un pò si possono trovare cose degne...se no, ti ripeto, anche i film di hitchcock farebbero schifo, e anche "anima latina" di battisti che è un discone farebbe schifo (perchè non entrambi autori che hanno venduto i loro prodotti a palate).
Ecco battisti è l'esempio: simbolo della muscia commerciale, simbolo della canzonetta d'amore....però ti ha fatto Anima Latina e dischi incredibili come L'apparenza e Don Giovanni...come di altri mondi!
Ascolterò i Prurient.
un saluto
Giuliano Ciao io non ho detto che "sono un tipo a posto e la pausini mi fa schifo" ho detto che per me (non so per te) esiste una espressione artistica maggiore e (senza offessa) una minore, altrimenti i film di Vanzina sono lo stesso dei film di Moretti le canzoni di D 'alessio o Finizio o Pausini sono lo stesso di.... non e' cosi ! e non e' snobbismo ! poi tu sei libero di ascoltare vasco rossi ligabue jovanotti battiato dalla ecc..... ma a me rompe le balle sentire questa musica ovunque io vada ed in qualsiasi tv o radio, ti sembra normale? e se io per assurdo andassi in un ipermercato e mettessi di nascosto per assurdo "Mater Dolorosa" di Prurient che per me e' un capolavoro, tu e tutta la massa che direste ? ecco il povero Bigazzi (rip) componeva queste canzoncine, io lo rispetto ma non mi si venga a dire che mi sono rimaste nel mio immaginario collettivo ! ( piuttosto sopra le ....! )
Caro feedbaknoise,
ci tengo a dirti una cosa.
A me non piace l'approccio musicale e letterario di Guccini, ma soprattutto non mi piace jovanotti, non mi piace la Pausini e così via.
Però dai tuoi commenti si evince un atteggiamento di chiusura e di intransigenza, un modo di selezionare i tuoi gusti che spesso può apparire dogmatico. Secondo me i tuoi gusti musicali sono condivisi dalla maggior parte delle persone che scrivono su rockit. Naturalmente ci saranno inevitabilmente delle differenze ma in fin dei conti quasi tutti gli utenti di rockit credo amino la vera musica, quella di qualità. Scrivere dei commenti dovrebbe essere un modo per potersi confrontare in una maniera che va oltre il semplice: "io sono un tipo a posto, la pausini mi fa schifo" (a nessuno piace la pausini, credo!). In questo sito non bisognerebbe mai scrivere semplicemente per esibire un totale e indiscriminato rifiuto, spesso per darsi un tono, di tutto ciò che non rientra nella musica alternativa.
E poi, cosa importantissima, anche degli autori che ci sembrano commerciali e qualitativamente scadenti possono nascondere delle gemme, così come degli autori "intoccabili" possono essere ridimensionati...ti faccio un esempio: negli anni 70 i cantautori erano gli unici degni di fare musica di qualità, loro erano "impegnati", politicizzati, colti e bla bla bla. Oggi quel modo di fare musica è stato molto ridimensionato (negli stessi anni in america nascevano realtà musicali mille anni più avanti). A me personalmente molte cose di de gregori non mi piacciono e credo che De Andrè si sia espresso al meglio solo alla fine della sua carriere (con l'aiuto di fossati, pagani, bubola ecc). Questo per dire che cose che vengono giudicate "di qualità" posso rivelarsi scadenti e viceversa. Ho avuto già modo di dirti che scavando nella discografia di vasco qualcosa di buono si trova e non mi stupirei se fosse lo stesso per jovanotti o chi sa chi (malgrado oggi facciano musica scadente). Quindi ognuno ha i suoi gusti ma un po' di flessibilità credo non faccia male. Le cose sono sempre più complesse, le cose si mischiano. Hitchcock veniva etichettato come commerciale prima che la Nuvelle Vague lo rivalutasse. I film di Hitchcock, pur essendo dei capolavori della settima arte, sono sempre stati estremamente "popolari" (nell'accezione più bella del termine). Stiamo parlando di un genio assoluto. Credo che Dalla abbia sempre fatto lo stesso, e così battiato (che non ha mai fatto canzonette né è mai andato a Sanremo come concorrente).
Flessibilità e poche arie.
un saluto
Giuliano
senza vento, semplicemente odio il buonismo e il generalizzare, non ho niente contro chi compone canzonette di successo ma penso che esistano espressioni artistiche elevate ed altre no, e se quelle canzoncine sono entrate come dite voi nell' "immaginario collettivo" e' perche' le hanno imposte coercitivamente come i film di vanzina.... ed io questo non lo tollero.
ok. sei un vero duro. inutile discutere allora. bravo!
ecco hai detto bene: "per forza di cose"..... come per forza di cose oggi se vado in un qualsiasi negozio supermercato stazione aeroporto ecc.... devo ascoltare pausini ramazzotti antonacci vasco rossi ligabue jovanotti litfiba gigi d'alessio ecc... e piu' che nel mio immaginario mi girano i cglni......
non facciamo gli snobbettini dei poveri. se sei nato e cresciuto in italia, quelle canzoni fanno parte eccome del tuo immaginario. anche se non sono ciò che ascolti ora o se ti fanno proprio cagare. però le hai respirate nell'aria fin da quando eri all'asilo e le conosci a memoria per forza di cose.
"Attivo dagli anni sessanta, ha sfornato per decenni brani che sono entrati nell'immaginario......" non nel mio.....( Guccini compreso) cmq sapeva certamente comporre canzoni di successo R.I.P.
Che peccato.