È morto improvvisamente Paolo Benvegnù, musicista milanese tra i protagonisti assoluti della scena musicale alternativa degli anni '90. Aveva 59 anni.
Cantautore, chitarrista, poeta, Benvegnù ha incarnato quella rara capacità di fondere parole e suoni in paesaggi emotivi unici. Fondatore degli Scisma, la band che ha segnato gli anni ‘90 con album divenuti importanti come Rosemary Plexiglas e Armstrong, Paolo si è poi reinventato in una carriera solista che non ha mai smesso di sorprendere. Da Piccoli Fragilissimi Film - di cui quest'anno era uscita una versione Reloaded - a Dell’odio dell’innocenza, i suoi album sono stati viaggi interiori, racconti profondi che hanno affrontato i temi universali della fragilità umana, dell’amore, e del senso della vita. Fino al più recente, È inutile parlar d'amore, con cui aveva vinto da poco la Targa Tenco.
Appena ieri sera era stato ospite sul programma Rai di Stefano Bollani, Via dei matti n° 0, mentre negli scorsi mesi eravamo andati al suo concerto a Milano, senza neanche lontanamente immaginare che sarebbe stato l'ultimo.
Così lo ricorda il suo ufficio stampa About attraverso una nota:
È con grande dolore che la famiglia, gli amici e i collaboratori comunicano la prematura scomparsa di Paolo Benvegnù.
Compagno, padre, cantautore e musicista amato da chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo sulla propria strada, Paolo Benvegnù si è spento oggi all’età di 59 anni.
Paolo era un uomo capace di infondere bellezza e poesia in qualunque cosa facesse come dimostra la sua lunga carriera e i brani che ha pubblicato in questi anni.
Vincitore della Targa Tenco 2024 con È inutile parlare d’amore” come “Migliore Album in assoluto” aveva appena pubblicato “PICCOLI FRAGILISSIMI FILM – RELOADED” , una nuova versione del disco che aveva segnato il suo esordio da solista nel 2004 e che quest’anno aveva compiuto 20 anni.
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L'articolo È morto Paolo Benvegnù di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-12-31 16:11:00
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