Periodo di bilanci trimestrali e di annunci relativi ai conti delle grandi aziende. Sono usciti in questi giorni i numeri di Telecom Italia Media, la società proprietaria di MTV e La7. I due canali televisivi hanno ottenuto risultati opposti nei primi tre mesi del 2011: La7 – grazie anche al lancio del nuovo La7d – ha visto aumentare la propria raccolta pubblicitaria di oltre il 30%, mentre l’emittente musicale ha registrato una flessione di oltre l’8%, passando da 17,4 milioni di Euro a 13,7.
Una performance negativa che ha contribuito a un trimestre in perdita per Telecom Italia Media. Anche per questo motivo, i vertici dell’azienda stanno pensando di rinunciare alla partecipazione nel canale musicale, al momento al centro di una joint venture con Viacom. L’amministratore delegato Giovanni Stella ha infatti dichiarato di aver intrapreso una strada che potrebbe portare alla risoluzione dell’accordo con Viacom e alla cessione della quota posseduta da Telecom. La causa di questo calo? Sempre la solita: Internet. Dichiara Stella: "Non c'è dubbio che la concorrenza e un notevole flusso di giovani che fruiscono musica su internet e sugli altri canali del digitale terrestre ha impatto".
Il problematico rapporto tra musica e televisione non è certo una novità. Anche ragionando in termini di programmi e non di emittenti, da tempo uno dei ritornelli più abusati recita “la musica non fa ascolti”. Se per un canale generalista la soluzione è molto semplice e consiste nell’eliminazione della programmazione musicale dai palinsesti (si veda, come esempio, la triste fine subita negli ultimi anni dai contenitori di RaiDue), per un canale tematico la situazione è ben più problematica.
Diversi mesi fa, il crollo dei ricavi di MTV aveva avuto conseguenze tragiche per molti lavoratori dell’emittente, che vennero licenziati o spinti ad accettare contratti con meno tutele e – quindi – meno costi per la proprietà. Oggi il problema pare riproporsi e la motivazione è senz’altro legata alla difficoltà di MTV di trovare una nuova identità: l’impressione è infatti che l’emittente non sia ancora riuscita a reinventarsi in modo credibile ed efficace, in un panorama che non la pone più da tempo come fonte privilegiata per la fruizione di musica e videoclip.
In questo panorama, appare in assoluta controtendenza il risultato ottenuto dal concertone del Primo Maggio. Dopo anni in cui gli ascolti lasciavano presagire un abbandono della lunga diretta su RaiTre, quest’anno la manifestazione è stata molto seguita, passando dal 4% di share del 2010 a un ottimo 11%, con punte fino al 16%.
Per info:
borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE7430FZ20110504
---
L'articolo MTV perde quasi 4 milioni di euro in 3 mesi di Redazione è apparso su Rockit.it il 2011-05-05 00:00:00
COMMENTI (3)
concordo MTV ,,, basta ... se continua cosi e' gisuto che sparisca
giusto! oramai mtv è diventato uno stupido contenitore di stupidi programmi americani! mtv music, invece, punta su un target di 15enni che intanto stanno su facebook... e poi si chiedono il perchè del calo?? mah!
Beh,MTV music in toscana non si vede,di certo la gente che aveva un pò di interesse e ora si trova solo programmi sui ricchi giovani americani e il culone della Lopez a tutte l'ore fa qualcosaltro...