Un bellissimo documentario sulla più grande fabbrica di audiocassette

È ancora presto per dire se la musicassetta sta ritornando e se avrà una fortuna simile a quella del vinile. Certo è che quest'azienda, al momento, ne sta vendendo molte di più rispetto a quanto faceva negli anni '70.

cassetta musicassetta audio nastro
cassetta musicassetta audio nastro
04/09/2015 - 09:59 Scritto da Sandro Giorello

La National Audio Company è un'azienda di Springfield che produce audiocassette. Ha iniziato a farlo nel 1969 e non si è ancora fermata: “Puoi descrivere il nostro modello con due parole: ostinato o stupido" - commenta Steve Stepp, presidente della compagnia - “Noi siamo troppo ostinati per smettere”.

Quello delle audiocassette è un mercato su cui non scommetterebbe più nessuno: a partire dagli anni '90, con l'avvento del CD e degli altri formati digitali, il consumo di cassette è rapidamente crollato e le molte aziende produttrici hanno chiuso. La National Audio Company, invece, ha continuato: negli anni ha rilevato i macchinari dei competitor in fallimento e ha diversificato i suoi prodotti tralasciando in parte la musica e dedicando più attenzione a tutti quei clienti che hanno bisogno di cassette vergini per registrare discorsi, prendere appunti o altri utilizzi simili.

L'ostinazione ha pagato: l'anno scorso sono riusciti a vendere più di 10 milioni di nastri registrando un incremento del 20%, che è il miglior risultato da quando la National Audio Company ha aperto la sua attività. Stepp prevede che, come il vinile, anche la cassetta avrà un imponente ritorno nel mercato musicale. Ad oggi, il 70% dei suoi ordini arrivano da etichette discografiche.



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L'articolo Un bellissimo documentario sulla più grande fabbrica di audiocassette di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2015-09-04 09:59:00

COMMENTI (2)

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  • nicola_a 7 anni fa Rispondi

    io l' ho sempre apprezzata. sia come durata che come qualità. non è un caso che mio padre ha ancora in soffitta vecchie cassette risalenti agli anni 80 che sono ancora oggi in perfetto stato. un cd non credo che possa battere mai una cassetta. sicuramente la qualità è superiore ma come praticità è ancora comoda una cassetta che non ha problemi di graffi come i cd che del resto con un graffio è già fuori uso. e poi è triste vedere pezzi musicali riprodotti su telefoni, lettori mp3.

  • nicola_a 7 anni fa Rispondi

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