Il Premio De André è stato istituito circa 15 anni fa dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus, sotto la direzione artistica di Luisa Melis, e il suo intento è, come spiega il sito ufficiale, "la promozione, presso gli autori, i compositori, gli interpreti e gli esecutori di musica italiana esordienti o comunque non noti al grande pubblico, di una creatività libera e scevra da tendenze legate alle mode, ai generi e ai falsi concetti di commerciabilità, al fine di ridare originalità e vitalità alla produzione artistica".
In attesa di conoscere il vincitore della sezione emergenti (in cui quest'anno gareggiano Efuza, Emanuele Ammendola, Massimo Francescon Band, I Profugy, I Pupi di Surfaro, Isole Minori Settime, I Treni Non Portano Qui, Livio Livrea, Nunzia Carrozza, Rosso Petrolio, Samuela Schilirò, Tamuna e Vito e le Orchestrine) la fondazione ha assegnato i due premi riservati ai "big", ovvero il premio alla carriera e il premio per la migliore interpretazione di un brano di De André.
Quest'anno i vincitori del premio alla carriera sono stati i Negrita, mentre l'interpretazione di "Don Raffaè" di Clementino, realizzata in occasione dell'ultimo festival di Sanremo, vince il secondo riconoscimento, che sarà consegnato il 1° dicembre a Roma, da Dori Ghezzi, Carlo Massarini ed Enrico Silvestrin.
Oltre alla musica, la fondazione premia anche poesia e pittura.
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L'articolo I Negrita e Clementino vincono il Premio De André di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2016-11-17 14:13:00
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