E’ tornato Niccolò Fabi ed anche questa volta è riuscito ad insegnarci una grande lezione.
“Io sono l’Altro” è il titolo del nuovo singolo uscito oggi che anticipa l’arrivo del nono disco. Nel 2017 ha festeggiato i vent’anni di carriera con un tour lungo tutta Italia in seguito alla pubblicazione della raccolta "Diventi Inventi 1997-2017” un doppio cd che contiene rivisitazioni in acustico di alcuni suoi brani e pubblicazioni inedite di canzoni, provini e live; per un attimo poi è sembrato non volesse cantare più ma fortunatamente non è stato così. L'11 ottobre esce il suo nuovo disco Tradizione e Tradimento e sono già state annunciate gran parte delle date del tour in partenza a Novembre di quest'anno.
La forza di Niccolò sta nelle parole, nella delicatezza con cui esse vengono usate, nel sapere sempre come spiegarti qualcosa che non riuscivi a descrivere e questo nuovo brano non è altro che l’ennesima conferma della sua poeticità contemporanea.
Tu la sai descrivere l'empatia? Avete mai provato a mettervi nei panni di qualcuno? Niccolò sì, e lo canta in questo brano dove ci insegna che non importa chi hai davanti, dietro c'è sempre una storia:“Quelli che vedi sono solo i miei vestiti adesso vacci a fare un giro e poi mi dici” .
In un lungo post sui suoi canali social Niccolò ha spiegato l'importanza sociale ed etica di questo brano in apertura a questo nuovo progetto:
Esiste un’espressione “In Lak’ech” che nella cultura Maya non è solo un saluto ma una visione della vita. Può essere tradotta come “io sono un altro te” o “ tu sei un altro me”. Che si parta dalla filosofia o dalla fisica quantistica si arriva sempre alla conclusione che l’altro è imprescindibile nella nostra vita e che siamo solo particelle di un tutto insondabile.
L'empatia, lo sguardo rivolto verso gli altri sono l'unica vera cura che può lenire le ferite del nostro tempo, che diventano sempre più profonde man mano che proseguiamo in avanti.
Allora l’empatia diventa non solo un dovere etico, ma l’unica modalità per sopravvivere, l’unica materia che non dovremmo mai dimenticarci di insegnare nelle scuole. Conoscere e praticare i punti di vista degli altri è una grammatica esistenziale, come riuscire ad indossare i loro vestiti, perchè sono stati o saranno i nostri in un altro tempo della vita. “Io sono l’altro” è anche il titolo di una delle canzoni di questo disco nuovo. Da oggi la potete sentire.
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L'articolo E' tornata la poesia che fa male di Niccolò Fabi di Chiara Lauretani è apparso su Rockit.it il 2019-09-11 14:59:00
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