Il nuovo direttore del Club Tenco: “I giovani non trasmettono emozioni”

Sergio Secondiano Sacchi ha dichiarato a Repubblica qual è, secondo lui, il problema del cantautorato italiano

Sergio Secondiano Sacchi intervistato da Repubblica
Sergio Secondiano Sacchi intervistato da Repubblica - foto via Repubblica.it
13/03/2017 - 13:08 Scritto da Pietro Raimondi

Enrico De Angelis, da 45 anni nel Club Tenco e da 20 direttore artistico del suddetto, ha recentemente abbandonato la storica associazione. Le dichiarazioni che hanno seguito l'abbandono riguardano una denuncia di scarsa "indipendenza" del Club, a detta di De Angelis vittima di conflitti di interessi e ormai troppo sovrapposto ad altre realtà di promozione musicale sanremesi, come, appunto, il Festival di Sanremo. 

Il direttivo, dopo una difficile assemblea dei soci, ha nominato come nuovo direttore artistico Sergio Secondiano Sacchi, rappresentante di una linea esterofila all'interno della proposta culturale del Club. In un'intervista a Repubblica è emerso ieri qualche tratto di come concepisce il ruolo del Club e in generale come guarda il continuo cambiamento della musica.

Accanto ad alcune dichiarazioni forse un po' in ritardo sui tempi a riguardo del ruolo del rap, della scarsa comunicatività della canzone contemporanea e del dilatarsi progressivo del "pop", Sergio Sacchi ha motivato la sua attenzione alla canzone straniera e vecchio stampo dicendo che "i giovani non trasmettono emozioni, non inventano. (...) Ma è un problema generale, non solo italiano". Secondo Sacchi, i cantautori "storici" come Guccini o Vecchioni non hanno trovato dei corrispettivi nella nuova generazione, confessando che "ai cantautori venti-trentenni di adesso non riesco ad appassionarmi, l’ultimo grande è stato Capossela, e ha superato i cinquanta"

Chiaramente non siamo più ai tempi di De André, la forma canzone in Italia è stata messa in discussione più volte negli ultimi decenni (e non è un male), ma è eccessivo e ridicolo negare ai cantautori contemporanei persino la semplice capacità di "trasmettere emozioni" (qualsiasi cosa si intenda a riguardo), soprattutto per lo stesso Club Tenco che negli scorsi anni ha premiato Le Luci della Centrale Elettrica, Colapesce, i Baustelle, Appino e Motta.

 

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L'articolo Il nuovo direttore del Club Tenco: “I giovani non trasmettono emozioni” di Pietro Raimondi è apparso su Rockit.it il 2017-03-13 13:08:00

COMMENTI (9)

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  • dario.alovisio 7 anni fa Rispondi

    facebook.com/groups/4472643…

  • dario.alovisio 7 anni fa Rispondi

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  • dario.alovisio 7 anni fa Rispondi

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  • sensinelmondo 7 anni fa Rispondi

    “parole e musica.. ma emozioni soprattutto” “Quello che si riesce a recepire all'interno di un album come Sensi”

  • sensinelmondo 7 anni fa Rispondi

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  • sensinelmondo 7 anni fa Rispondi

    boh commenti a cacchio non appaiono giusti

  • sensinelmondo 7 anni fa Rispondi

    lanevecautamenteovunque.com/

  • sensinelmondo 7 anni fa Rispondi

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  • mario.miano.39 7 anni fa Rispondi

    Il ruolo di Rockit è quello di denunciare e parlare apertamente dell'ignoranza che odia i giovani: intanto perchè non hanno potere economico e poi perchè sono considerati stupidi. Incredibile leggere certe cose: se uno non capisce che fuori ci sono Giorgio Poi, Calcutta, i Gomma, Massaroni Pianoforti, Non Voglio che Clara, Baustelle, Edda, Umberto Maria Giardini, Colombre, Pop X, Levante, Ex Octago, Carl Brave e quanti altri... Beh se uno ignora tutto questo non capisco come mai venga scelto per il Premio Tenco. Ovviamente nessun nome sopra era a Sanremo e forse è anche ora di creare nuove manifestazioni e dimenticarsi del resto che è vecchio solo perchè lo hanno distrutto.