Sono probabilmente tra i siti più cercati e visitati nel corso del weekend, si tratta di quei siti che presentano elenchi di link grazie ai quali si possono seguire gli eventi sportivi più importanti. Ovviamente gratis, ovviamente illegalmente.
In più occasioni il Dipartimento di Giustizia statunitense ha ottenuto l'oscuramento di alcuni siti, subito rinati con minuscoli cambiamenti nell'indirizzo, per l'ormai celebre meccanismo per il quale le risorse per lo sfruttamento illegale di contenuti si propagano più velocemente dei tentativi di fermarle.
Oggi arriva però una notizia che suona come una vittoria per chi detiene i diritti degli eventi sportivi: negli Stati Uniti il gestore di un sito che ospitava link agli streaming è stato condannato a restituire tutto quello che aveva guadagnato attraverso la pubblicità posta sul sito stesso.
Il colpevole è il 28enne Yonjo Quiroa, arrestato nove mesi fa e trattenuto in carcere senza possibilità di uscire su cauzione. Ora arriva la condanna: Quiroa dovrà versare 13mila dollari - questo il totale dei suoi incassi - alle federazione sportive a cui aveva "sottratto" il segnale coperto da diritti. Nel dettaglio, dovrà restituire 2600 dollari rispettivamente a NBA (Basket), NHL (Hockey), NFL (Football) WWA e TNA (Wrestling). Una cifra ben lontana dalle richieste milionarie a cui ci ha abituati negli anni l'industria discografica.
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L'articolo Pirateria, arriva una condanna per lo streaming di eventi sportivi di Marco Villa è apparso su Rockit.it il 2012-10-31 17:03:13
COMMENTI (1)
Ahhh tutti quei link che ci sono nel Post sono illegali allora...