Riceviamo e cordialmente pubblichiamo.
Gentile Direttore,
sono Werther Due dell'etichetta Yosemite Sam.
Noto con piacere il vostro articolo sul concerto a Oslo dei nostri Pixel Johnson.
Fa piacere notare, anche se con la chiave dell'ironia e della parodia letteraria, come finalmente venga premiato anche in Italia il lavoro di questi nostri ragazzi.
Se la musica di Luca e Nicolò è stata così a lungo ignorata in Italia lo si deve soltanto alla cecità dei critici (o sedicenti tali) nostrani che impegnati all'interno delle loro spesso sterili diatribe non si accorgono e non valorizzano quanto di buono stà accadendo proprio sotto i loro occhi.
E poi, mi passi il paragone azzardato, non credo sia inopportuno parlare di "fuga dei cervelli" musicali.
Ancora una volta il calore del pubblico e della critica d'oltralpe ha battuto in lungimiranza la miopia italiota, sempre pronta a magnificare anche l'ultimo insignificante bisbiglio straniero e a bastonare ogni tentativo fatto in casa nostra, ma mai pronta ad accorgersi di quei fenomeni di confine che non rientrano in nessuno dei due casi. Proprio come i nostri Pixel Johnson.
Le sarei grato se potesse pubblicare questa email.
Cordiali saluti e infiniti ringraziamenti.
Werther Due
Yosemite Sam - Independent Music Label
mailto:wertherdue@interfree.it>
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L'articolo Pixel Johnson, lettera aperta a Rockit di Redazione è apparso su Rockit.it il 2006-01-23 00:00:00
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