Dopo parecchi giorni senza rilasciare commenti, J-Ax ha finalmente spiegato la sua posizione riguardante tutte le polemiche inerenti ad un possibile ritorno degli Articolo 31. I fan dello storico gruppo rap milanese rimarranno delusi perché ora la situazione è più che chiara: “Non solo non ci sarà una reunion, ma questa iniziativa pone una lapide definitiva al progetto Articolo 31 come lo conoscevate”.
Per chi non avesse seguito la vicenda,Dj Jad - l’altra storica metà del duo - aveva annunciato un tour nazionale e un nuovo album previsto in autunno. Intervistato da Soundsblog, Jad ha spiegato che il suo voleva essere un tributo al passato degli Articolo 31, senza sostituire J-Ax con un nuovo frontman ma con la speranza che il progetto potesse crescere in futuro con nuove collaborazioni.
"Tutti mi chiedevano di tornare sulla scena e così li ho voluti accontentare” - ha commentato - “È un progetto senza frontman: ci sono quattro musicisti e due voci, una femminile ed una maschile. Proponiamo i miei brani storici riarrangiati e reinterpretati in una chiave nuova. La mia musica non potrà mai morire perché ha un valore di base. Non è business per me. È un valore che va oltre, è una parte di vita”.
Il dj è stato diffidato dalla Best Sound, l’etichetta di Franco Godi che detiene i diritti del nome della band e che ha richiesto un risarcimento di 10.000 euro. J-Ax ha preferito non commentate la vicenda, scatenando non poche polemiche che lo accusavano di aver voltato le spalle ad una parte importante della sua storia musicale. Tra gli ultimi messaggi inviati al rapper anche quello dj Enzo, uno dei primi a collaborare con gli Articolo 31.
Ora J-Ax ha pubblicato un video di oltre cinque minuti dove spiega in modo chiaro ogni punto della vicenda, a partire da tutti gli elementi legali e burocratici legati al marchio del gruppo, fino a cose più decisamente personali come, ad esempio, le scuse per non essersi presentato al funerale della madre di Jad. Anche se J-Ax non ha più voce in capitolo in merito alle scelte di Franco Godi, ha consigliato vivamente al produttore di far cadere ogni richiesta di risarcimento e ha detto al dj: "Fai quello che vuoi, tieniti il nome, da oggi per me questa faccenda degli Articolo 31 è finita.”
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L'articolo J-Ax a Dj Jad: “tieniti il nome, per me gli Articolo 31 sono finiti”. di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2017-05-19 10:08:00
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