Da Carlo Giovanardi al Codacons, tutte le entità che hanno bisogno di esternare per dimostrare di esistere se la stanno prendendo con Vasco Rossi.
Lui, nei sui dentro-fuori dalla clinica, continua imperterrito a postare di tutto su Facebook. Del resto si è autodefinito "social rocker" e ora deve costruirsi una fama all'altezza del neologismo.
Così, ogni giorno, dice la sua su qualcosa, ottenendo un'eco impressionante su agenzie di stampa e quotidiani, con ovvio effetto a catena di scatenare risposte e reazioni.
Così, se dice che nessuno è mai morto per aver fumato marijuana, salta su un Giovanardi che risponde di andare a chiederlo a chi ha perso qualcuno in incidenti causati da guidatori che avevano fumato. Uno scambio davvero appassionante e senz'altro in grado di proseguire verso vette di pensiero sempre più alte.
Ma ecco che, a sorpresa, arriva un terzo incomodo a interrompere l'idillio tra i due. È il Codacons, che decide di rubare il ruolo solitamente appannaggio degli eroici funzionari del MOIGE, chiedendo la chiusura del profilo Facebook di Vasco. Questa la dichiarazione del presidente Carlo Rienzi: «Non vogliamo essere né bigotti, né censori, ma Vasco Rossi non è certo un intoccabile, e riteniamo eccessiva la sua ultima esternazione sulla droga. Si tratta di una dichiarazione diseducativa e addirittura pericolosa, specie se si considera che il pubblico del cantante e’ composto in larga parte da giovanissimi».
Sorprende il mancato intervento di qualche vescovo di provincia, ma siamo certo che le prossime puntate non ci deluderanno in questo senso.
Per info:
www.facebook.com/vascorossi
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L'articolo Politici e consumatori: tutti contro Vasco di Redazione è apparso su Rockit.it il 2011-09-08 00:00:00
COMMENTI (4)
perchè i suoi " fans" lo amano incondizionatamente a prescindere, i fans di Vasco sono come la maggior parte delle mamme: non importa le cazzate che farai, ti ameranno per sempre.Personalmente ritengo l'intervento del codacons risibile come altri fatti in passato, se Rossi si sta sovraesponendo loro ci marciano.
Quello che non comprendo è perché i fans continuano a definirlo un grandissimo quando si vede dai suoi video che sta palesemente male.
Rossi, ormai, è la parodia di se stesso: la sua è solo satira non bisogna prendersela.
"prendersela con Vasco Rossi è come picchiare uno che sta cagando. Non c'è soddisfazione" (cit.)