Il messaggio è di quelli semplici: ci risulta che lei abbia usato un sample di un pezzo di cui deteniamo i diritti, ma non troviamo nessuna liberatoria a riguardo.
Questo il succo di quanto la Universal ha scritto ad Andrea Mangia, ovvero Populous, in riferimento a un brano pubblicato nel 2008.
Si tratta di "Raimondo", pezzo contenuto in "Drawn in basic", fuori quattro anni fa per Morr Music. Populous non ha problemi ad ammettere di aver usato un sample di Raymond Scott, ma secondo lui è evidente che si tratta di un omaggio: a dimostrarlo, c'è il titolo del brano stesso, che cita direttamente il nome del compositore statunitense.
Populous contatta i suoi discografici e capisce che c'è poco da fare. Pochi giorni dopo l'arrivo della notifica, decide di versare la somma richiesta da Universal, una somma che lo stesso Populous definisce ragionevole. In caso contrario, Universal avrebbe impedito a Populous e Morr Music di continuare a distribuire e vendere "Drawn in basic", l'album che contiene "Raimondo", il pezzo incriminato.
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L'articolo Populous costretto al risarcimento da Universal per il brano Raimondo di Marco Villa è apparso su Rockit.it il 2012-12-10 12:56:10
COMMENTI (2)
azzo tene
ma quanto ha pagato?