La prima volta di Birthh

"La prima volta" è una nuova rubrica di Rockit in cui i musicisti e le band italiane ci raccontano come hanno mosso i primi passi nel mondo della musica. Oggi tocca a Birthh

La prima volta di Birthh
La prima volta di Birthh

"La prima volta" è una nuova rubrica di Rockit in cui i musicisti e le band italiane ci raccontano come hanno mosso i primi passi nel mondo della musica, dai primi dischi e concerti alla prima volta su un vero palco. Continuiamo la rubrica con Birthh.

La prima volta che hai acquistato un disco
Era il 2004, avevo circa 8 anni e un amore incondizionato per Avril Lavigne, mi ricordo che mio padre mi portò al centro commerciale a comprare "Under My Skin". Lo ricordo ancora come il picco di felicità più alto della mia infanzia.

La prima volta che sei andata a un concerto
Il primissimo concerto che ho visto è stato Andrea Mingardi nei primi anni 2000, non saprei dire quando ma ricordo che ero molto piccola e che stavo quasi in prima fila. Il primo concerto da sola invece è stato con Lorenzo (Borgatti) all’I-Day Festival nel 2011, c’erano tutt* gli idol* della nostra “prima” adolescenza (Arctic Monkeys e Wombats) e fra l’altro quel giorno aprivano la serata gli Heike Has the Giggles; mi fa molto strano pensarci perché durante il tour estivo abbiamo qualche data con GIUNGLA e da quando è uscito "Born in the Woods" le nostre strade in un modo o nell’altro si incrociano spesso, è interessante il fatto che io mi fossi già scontrata con lei 4 anni fa con modalità totalmente differenti.

La prima volta che hai suonato uno strumento / cantato
È molto difficile per me rispondere perché da quel che mi ricordo ho sempre cantato (allego foto che lo provi), la mia prima “vera” chitarra l’ho ricevuta quando avevo 5 o 6 anni, ma comunque prima di avere la mia strimpellavo quella di mio padre quando non mi vedeva.



La prima volta che sei salita su un palco
Non è esattamente un palco ma la prima volta in cui ho suonato in pubblico era il 2004 ed ero insieme al gruppo di mio padre al Buskers Festival di Ferrara. Ero molto timida quando si trattava di suonare davanti alle persone (un po’ anche adesso in realtà, le persone mi mettono ansia), infatti suonavo solo la chitarra, solo dopo un bel po’ (periodo delle medie) ho iniziato a cantare mentre suonavo.

La prima volta che ti sei sentita davvero una musicista
Poco prima delle registrazioni del disco Alessandro di WWNBB mi ha girato una mail con le date in cui saremmo stati in studio, lì mi sono resa conto che si faceva sul serio. Sentirsi davvero una musicista credo sia un’altra cosa però e mi capita realmente solo quando suono le mie cose su un palco, il resto del tempo faccio più o meno finta di sapere cosa io stia facendo (nella vita in generale intendo).



La prima volta che hai pensato di mollare la musica
“Mollare la musica” in generale non credo di poterla mai contemplare come opzione di vita.

La prima volta che hai sentito qualcuno cantare a memoria una tua canzone
Ho pensato subito al nostro primo concerto in Italia (al Mikasa di Bologna) dove una ragazza in prima fila si è cantata a memoria tutto il disco, in realtà però la prima volta che ho sentito qualcuno cantare a memoria una mia canzone stavo suonando da sola come Oh! Alice a Manitese ad un festival organizzato da Bob Corn, era unplugged e ogni tanto sentivo la voce di Tizio insieme alla mia.

La prima volta che un tuo concerto è andato male
Ahaha ad Oakland abbiamo suonato di fronte a sole sedie vuote, il concerto non è stato male in sé ma mancavano anche un mixer adatto e gli amplificatori (la quale presenza ci era stata assicurata), quindi diciamo che abbiamo dovuto improvvisare parecchio. È stato buffo però, lo ricordo con affetto perché Lorenzo era arrabbiatissimo e fa molto ridere quando si arrabbia.



La prima volta che ti sei emozionata ascoltando un disco
Da bambina mi avevano regalato un disco dove una pianista/cantautrice italiana di nome Laura Fedele interpretava alcuni brani di Tom Waits (si chiama "Pornoshow" e merita tanto secondo me); all’interno del disco c’è una canzone che si chiama “Biglietto di Natale” (la versione originale è "Christmas Card from a Hooker in Minneapolis") e anche se avevo poco più di 7 anni mi ha colpita tantissimo. Quando l’ascolto anche ora “da grande” mi viene il mal di pancia.

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L'articolo La prima volta di Birthh di Alice Tiezzi è apparso su Rockit.it il 2016-06-17 11:34:00

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