Venerdì 9 e sabato 10 giugno si terranno a Roma gli Stati Generali dello Spettacolo: due giorni di dibattito dedicato al settore artistico e culturale, organizzato da due associazioni protagoniste di numerose battaglie per la difesa dei diritti di chi lavora nel mondo dello spettacolo, ossia Left Wing e La Musica Che Gira. L’evento, che si terrà in collaborazione con UNITA, Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini e Scena Unita, coinvolgerà lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, associazioni, realtà e imprese del mondo della cultura.
A spiegare lo scopo di questi due giorni c'è Annarita Masullo, presidente de La Musica Che Gira: “L’obiettivo è quello di costruire una visione sistemica e complessiva di una filiera rilevante e sottostimata del settore Cultura per continuare a sollecitare una riforma sempre più urgente sui temi come il lavoro nello spettacolo, gli spazi della produzione e della diffusione della creatività, le politiche territoriali per la vita culturale delle comunità, le innovazioni necessarie, le norme per il sostegno pubblico diretto e indiretto dello spettacolo, la formazione e la sicurezza nel settore, le imprese culturali e creative”. Affrontare quindi i punti critici del settore, come la necessaria indennità da discontinuità, per creare un sistema lavorativo più equilibrato e stabile.
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"Alle criticità di sistema che caratterizzano la filiera produttiva dello spettacolo, si sono aggiunte le conseguenze della crisi pandemica e quelle generate dalla congiuntura internazionale, dalla crescita dell’inflazione e dalle difficoltà economiche che coinvolgono le persone e le famiglie. Gli Stati Generali nascono per riavviare il confronto e riprendere a discutere sulla visione delle politiche pubbliche di insieme e di sistema”, aggiunge Maurizio Roi, presidente di Left Wing.
Durante la due giorni verrà anche presentato il libro Scena Unita. La storia e i risultati di un innovativo progetto di solidarietà creato per il settore della musica e dello spettacolo dal vivo, sull'iniziativa
l’iniziativa di solidarietà collaborativa promossa durante la pandemia dalle artiste e dagli artisti del mondo dello spettacolo per portare un aiuto concreto alle lavoratrici e ai lavoratori e alle realtà della musica e dello spettacolo dal vivo messi in drammatica difficoltà dal blocco delle attività imposto durante i mesi del lockdown.
Qua sotto il programma completo:
9 Giugno
10.30 Accreditamento
11.30 - 13.00 Scena Unita: La storia e i risultati del progetto innovativo di solidarietà creato per il settore della musica e dello spettacolo dal vivo
13.00 Pranzo
14.30 - 18.30 Workshop
• Gli spazi e i luoghi della cultura e della creatività: cinema, teatri, live club e altri luoghi contro la desertificazione culturale nei territori.
• La globalizzazione culturale: tra OTT e social, le nuove forme del lavoro culturale e la centralità dei diritti e del ruolo dell’artista.
• L’importanza del sostegno pubblico per lo spettacolo: Stato, Regioni ed Enti territoriali e riforma del FUS.
• Il nuovo Welfare dello spettacolo, l’indennità di discontinuità e la riforma della previdenza.
• Non c’è spettacolo senza sicurezza.
10 giugno
10.00 Accreditamento
10.30 - 12.30 Workshop
• Dal Me Too alle azioni concrete per la Parità di Genere nel mondo dello spettacolo.
• Il ruolo strategico delle imprese culturali e creative: nuove norme per riconoscerle e svilupparle.
• La diffusione e lo sviluppo della danza nelle Fondazioni liriche, nei centri coreografici e attraverso i sostegni alle compagnie.
• Il nuovo Welfare dello spettacolo, l’indennità di discontinuità e la riforma della previdenza.
• Non c’è spettacolo senza formazione.
14.00 - 16.00 Plenaria
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L'articolo Quello che accadrà agli Stati Generali dello Spettacolo (e cosa dovrebbe accadere dopo) di Redazione è apparso su Rockit.it il 2023-06-07 10:01:00
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