A due settimane dal Record Store Day, si tirano le somme sul successo di questa decima edizione della festa dedicata ai negozi di dischi. Il risultati sono sorprendenti: stando ai primi dati diffusi da Nielsen, solo nei primi sette giorni nel mondo sono stati acquistati più 547.000 vinili, registrando un aumento delle vendite del 213%. A fare la parte del leone sono stati i negozi indipendenti che hanno visto una crescita del 484% per un totale di 409.000 album venduti.
Anche in Italia è andata bene: ieri la FIMI ha diffuso un quadro generale che può darci un’indicazione sull’effetto positivo del Record Store Day sui negozi italiani. Come vi abbiamo già detto in più occasioni, quello del vinile è ad oggi il formato più in salute nel nostro mercato e dopo lo scorso 22 aprile il trend non poteva che migliorare: la vendita dei dischi è salita del 132% e i negozi indipendenti hanno aumentato il fatturato del 43%.
Il vinile più venduto in assoluto è stato “Red hill mining town” degli U2, seguito dalla speciale versione lunga 15 minuti di “Interstellar Overdrive” dei Pink Floyd e da “No Plan”, l’ep postumo di David Bowie. Nella top ten anche un titolo del tutto inaspettato “Forma e sostanza”, il singolo dei C.S.I ristampato per il Record Store Day in occasione del ventennale della sua uscita. Ecco l’elenco completo.
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L'articolo Il Record Store Day è stato un successo: ecco i vinili più venduti in Italia di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2017-05-05 09:58:00
COMMENTI (1)
Se non mettete dei numerini che facciano capire il volume è come parlare del nulla!